L’’European Society for Medical Oncology (ESMO) ha rinnovato al Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo il prestigioso riconoscimento come “ESMO Designated Centre of Integrated Oncology and Palliative Care”, per il triennio 2026-2028, confermandone l’eccellenza nel campo dell’oncologia integrata e dell’assistenza al paziente oncologico in tutte le fasi della malattia.
Il riconoscimento, conferito durante i lavori dell’”European Society for Medical Oncology Annual Meeting” che si è tenuto a Berlino, e attribuito solo a un numero selezionato di centri a livello internazionale, attesta la qualità e la completezza dei percorsi assistenziali e formativi offerti dall’Azienda ospedaliero universitaria palermitana, dove l’unità operativa complessa di Oncologia Medica, diretta dal Professore Antonio Russo, opera in stretta sinergia con l’unità operativa di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore guidata dal Professore Antonino Giarratano, promuovendo un modello avanzato di medicina centrata sulla persona.
“Questo rinnovo da parte di ESMO conferma l’impegno costante del nostro Policlinico nel coniugare ricerca, innovazione terapeutica e umanizzazione delle cure – dichiara il Russo – L’integrazione tra oncologia e cure palliative non rappresenta solo un obiettivo clinico, ma una visione culturale: garantire qualità di vita, dignità e continuità assistenziale a ogni paziente, in ogni fase della malattia”.
L’integrazione tra le due strutture si concretizza in un percorso multidisciplinare che accompagna il paziente oncologico dal momento della diagnosi fino al follow-up, offrendo supporto clinico, psicologico e sociale. Le attività comprendono la valutazione precoce dei bisogni palliativi, la gestione condivisa dei sintomi e la presa in carico globale della persona e della sua famiglia.
La Direttrice generale del Policlinico Maria Grazia Furnari afferma: “Questo importante traguardo testimonia il nostro impegno continuo nel fornire cure di alta qualità a tutti i pazienti che affrontano malattie oncologiche e necessitano di supporto palliativoe al contempo rappresenta un incentivo a proseguire nel nostro obiettivo di offrire un’assistenza personalizzata, garantendo le pratiche più aggiornate e i trattamenti più efficaci. Ringrazio il Professore Russo, il Professore Giarratano, tutti i medici e il personale sanitario per il loro impegno e il loro spirito di collaborazione. Questo successo è il risultato del lavoro di squadra e della passione che ogni giorno mettono nel loro operato. Un sincero ringraziamento va anche ai pazienti e alle loro famiglie per la fiducia che ripongono nel nostro ospedale”.