Colpo di scena nel percorso giudiziario legato all’omicidio di Paolo Taormina. Gaetano Maranzano, il 28enne che si trova in carcere con la pesantissima accusa di aver premuto il grilletto, è rimasto senza il suo difensore. A gettare la spugna è la nota penalista Rosanna Vella, che ha formalizzato la rinuncia al mandato con una motivazione tanto netta quanto irrevocabile: “divergenze insuperabili sulla linea difensiva”.
La decisione segna una svolta importante nell’inchiesta sull’assassinio del giovane ventenne, avvenuto appena una settimana fa nel cuore del centro storico di Palermo, nella zona dell’Olivella. Maranzano si trova ora nella necessità di nominare un nuovo legale che lo assista in questo delicato procedimento.
Nel frattempo, come previsto dalla procedura, l’avvocato Vella continuerà a gestire gli atti urgenti e non differibili, garantendo la continuità minima della difesa fino alla nomina del suo successore.
La rottura appare ancora più significativa se si considera che l’avvocato Vella aveva già assistito in passato sia Maranzano che alcuni suoi familiari in altre vicende legali. Evidentemente, la strategia da adottare per un’accusa così grave come quella di omicidio ha creato una frattura insanabile tra l’indagato e la sua (ormai ex) legale, aprendo un nuovo capitolo, tutto da scrivere, nella vicenda.