Maxi blitz allo Zen, 3 arresti per droga: sequestrati 400 grammi di hashish e un rilevatore di microspie

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Un’operazione ad altissimo impatto che suona come una risposta forte dello Stato. Dalle prime luci dell’alba, il quartiere Zen di Palermo è stato letteralmente cinto d’assedio da un imponente dispiegamento di forze: circa 300 uomini di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno passato al setaccio strade, abitazioni e magazzini, in un’azione coordinata scaturita all’indomani del recente omicidio di Paolo Taormina. Con l’ausilio di elicotteri che sorvolavano l’area e unità cinofile specializzate, il blitz ha portato a un bilancio pesante: arresti, denunce a raffica e sequestri significativi.

Sul fronte dello spaccio di stupefacenti, le forze dell’ordine hanno inferto un duro colpo. I Carabinieri hanno arrestato un uomo di 40 anni, già noto alla giustizia, trovato in possesso di oltre 400 grammi di hashish, tra panetti e dosi già pronte, e una donna incensurata di 38 anni con 113 grammi di cocaina. Particolarmente significativo il ritrovamento, in possesso del 40enne, di un rilevatore di microspie, un dispositivo professionale che suggerisce un livello di organizzazione criminale tutt’altro che improvvisato. A questi si aggiunge un terzo arresto operato dalla Polizia, sempre per detenzione di droga, con il sequestro di 24 dosi di hashish e 1.300 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.

Ma non c’era solo la droga nel mirino. Durante le perquisizioni sono spuntate anche armi: la Polizia ha recuperato due coltelli a serramanico, mentre la Guardia di Finanza ha sequestrato un pugnale con una lama di circa 20 centimetri, trovato in possesso di un uomo con un curriculum criminale di tutto rispetto. L’operazione ha inoltre permesso di recuperare tre moto risultate rubate, nascoste all’interno di alcuni box.

Il blitz ha fatto emergere anche un quadro di diffusa illegalità e degrado sociale. Sono state ben 46 le persone denunciate complessivamente per occupazione abusiva di alloggi popolari, un fenomeno tristemente radicato nel quartiere. A questo si aggiunge la pioggia di sanzioni per violazioni del Codice della Strada: oltre 56.000 euro di multe totali, con decine di veicoli controllati e sottoposti a fermo o sequestro. Sono in corso, infine, verifiche tecniche da parte di Enel per individuare eventuali allacci abusivi alla rete elettrica, che potrebbero portare a ulteriori denunce per furto di energia. Un’operazione massiccia che ha voluto riaffermare la presenza dello Stato in una delle zone più complesse della città.

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