Palermo, controlli a tappeto tra Zisa e Noce: scoperti lavoratori in nero, droga e allacci abusivi alla rete elettrica

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I Carabinieri della Compagnia San Lorenzo, coadiuvati dal Nucleo Operativo, dal personale delle Stazioni dipendenti, dal Nucleo Radiomobile e dai colleghi del N.A.S. e del N.I.L. (Nucleo Antisofisticazione e Sanita e del Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Palermo, nonché, dai tecnici specializzati dell’Enel, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nei quartieri Zisa e Noce, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa, al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, alla verifica di eventuali allacci abusivi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica, nonché al controllo di esercizi commerciali.

L’attività ha permesso ai militari di denunciare in stato di libertà 9 persone, in particolare: nel corso dei controlli sono stati deferiti due palermitani di 23 e 19 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio, in quanto trovati in possesso di quasi 30 grammi di hashish, nonché materiale per il taglio e confezionamento dello stupefacente.

Unitamente ai tecnici della società Enel e con il supporto N.I.L e del N.A.S. lavoro sono state controllate tre attività di ristorazione e denunciati cinque uomini, palermitani, di età compresa tra i 28 e i 57 anni, accusati di furto di energia elettrica.

I Carabinieri, operando sempre congiuntamente ai colleghi dei Reparti specializzati hanno ispezionato una nota attività di ristorazione, sita in corso Finocchiaro Aprile, dove, hanno denunciato in stato di libertà una donna, 50enne, per l’istallazione di telecamere non autorizzate, mancata formazione dei lavoratori e mancata nomina del medico competente, sanzionandola amministrativamente per il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, mancata sorveglianza sanitaria e ampliamento dell’attività lavorativa inerente alla vendita di prodotti gastronomici non autorizzata, per un totale di 27.185 euro; inoltre, a carico dell’attività ristorazione è stato emesso un provvedimento di sospensione scaturito dal riscontro, effettuato dai militari, della presenza di quattro lavoratori in nero.

In un’altra circostanza, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero una 61enne, palermitana, proprietaria di un ortofrutticolo nel quartiere Zisa, alla quale è stata contestata la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi e la mancata formazione dei lavoratori, inoltre quest’ultima è stata sanzionata amministrativamente per la mancata sorveglianza sanitaria per un totale di 14.452 euro. Anche in questo caso è stato necessario adottare un provvedimento di sospensione dell’attività per l’occupazione di un lavoratore in nero.

Le attività di controllo hanno permesso di identificare quasi 200 persone, controllare 113 veicoli e effettuare diverse perquisizioni. Sono stati inoltre segnalati alla Prefettura 4 assuntori di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito del servizio, particolare attenzione come sempre al rispetto delle norme del Codice della Strada, che ha portato i Carabinieri ha contestare quasi 60 violazioni, con contestuale sequestro di 12 veicoli e fermo amministrativo di ulteriori 14 mezzi, per un totale di 41.373 euro.

Al fine di contrastare il fenomeno della cosiddetta sosta selvaggia di autoveicoli in via Finocchiaro Aprile, in sinergia con la Polizia Municipale, sono stati notificati oltre 50 avvisi di violazione per sosta fuori dagli appositi spazi, nonché denunciato la proprietaria dell’ortofrutticolo, per occupazione abusiva di suolo pubblico a scopo di lucro.

Queste operazioni mirano a garantire legalità, decoro e sicurezza nei quartieri della città, grazie alla collaborazione dell’Arma e delle altre Forze di Polizia

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