Cronaca

Una buca “invisibile” ti inghiotte a Palermo, 61enne ferito col monopattino

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Una serata come tante, il rientro a casa per la cena in famiglia. Ma per Salvatore Scimeca, 61 anni, quel tragitto di routine nel cuore del quartiere Tommaso Natale si è trasformato in un incubo. Mentre percorreva la via principale a bordo del suo monopattino, a due passi dallo storico cinema Aurora, un attimo ha cambiato tutto. La ruota anteriore del mezzo è stata letteralmente inghiottita da una profonda buca sull’asfalto, una trappola invisibile e non segnalata. Lo riporta il Giornale di Sicilia.

L’impatto è stato tremendo. In una frazione di secondo, il signor Scimeca ha perso il controllo del monopattino ed è stato proiettato violentemente a terra, atterrando di faccia. A salvarlo da conseguenze forse ben più gravi, solo il caschetto che indossava regolarmente. Ma la protezione non ha potuto fare nulla per il suo volto, le mani e il petto, che hanno assorbito tutta la violenza della caduta.

Sanguinante e dolorante, in una strada deserta a quell’ora, ha trovato la forza di rialzarsi da solo e raggiungere, a fatica, l’abitazione dei suoi familiari. “Quando è arrivato, aveva il viso e le mani completamente coperti di sangue. Ci siamo presi un colpo”, racconta la sorella, ancora scossa. “Ci ha spiegato cos’era successo. La prima reazione sarebbe stata quella di chiamare subito i vigili, ma l’urgenza era medicarlo e capire se ci fosse qualche frattura”.

La rabbia, ora, si mescola al dolore. Salvatore, dopo le prime cure, avverte un forte dolore al petto che lo costringerà a recarsi al pronto soccorso per una radiografia. “Sono ridotto così non per un incidente con un’altra auto, ma per colpa di una voragine che non dovrebbe esistere e che nessuno si è preoccupato di transennare”, dice con amarezza l’uomo. “Percorrendo la strada non si vede, è impossibile schivarla. Se non la chiudono subito, qualcun altro si farà male, forse anche più gravemente di me”.

La segnalazione dell’accaduto è stata inoltrata all’assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Salvatore Orlando. Dall’assessorato è giunta la rassicurazione di un intervento di riparazione entro 24 ore per mettere in sicurezza il tratto di strada. Tuttavia, il caso del signor Scimeca è solo la punta dell’iceberg di un problema che affligge Palermo. Le strade della città sono un percorso a ostacoli, un pericolo costante per pedoni, ciclisti e per chiunque si muova su due ruote.

Anche se la buca “incriminata” è stata segnalata all’indirizzo email dedicato (servizio.manutenzionestrade@comune.palermo.it), la realtà è che la lista degli “interventi urgenti” è infinita. E mentre si attende il proprio turno in una burocrazia lenta, l’asfalto continua a mietere vittime.

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Redazione Web

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