Attimi di grande apprensione questa mattina lungo l’autostrada A20 Palermo-Messina, trasformata in una trappola d’acqua da un violento acquazzone. Una pattuglia dei Carabinieri, una “gazzella” dell’Arma, è stata protagonista di un drammatico incidente autonomo avvenuto sulla carreggiata in direzione del capoluogo siciliano, poco dopo lo svincolo di Cefalù.
Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio della Polizia Stradale, il militare alla guida avrebbe perso il controllo del veicolo a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia battente. L’auto, dopo aver sbandato, ha carambolato in modo spettacolare, ribaltandosi più volte prima di arrestare la sua corsa sulla corsia di marcia. Un impatto violento che ha accartocciato la carrozzeria e mandato in frantumi i vetri.
Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Sul posto sono confluite diverse ambulanze del 118, le pattuglie della Polstrada e una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento locale. La scena che si è presentata ai soccorritori ha fatto temere il peggio, ma fortunatamente i tre militari a bordo, sebbene feriti e sotto shock, non sarebbero in pericolo di vita.
Particolarmente complesse sono state le operazioni per liberare uno dei carabinieri, rimasto intrappolato tra le lamiere contorte dell’abitacolo. I vigili del fuoco hanno lavorato con perizia e rapidità per estrarlo in sicurezza e affidarlo alle cure dei sanitari del 118, che hanno poi trasportato tutti e tre i feriti in ospedale per gli accertamenti del caso.
L’incidente ha provocato inevitabili disagi alla circolazione. Il traffico in direzione Palermo ha subito forti rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso, la rimozione del mezzo incidentato e la messa in sicurezza del tratto autostradale. La Polizia Stradale è ora al lavoro per effettuare tutti i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.



