La pioggia tanto attesa è arrivata, e non si è fatta desiderare. Un’ondata di forti temporali ha investito la Sicilia occidentale, colpendo duramente le province di Trapani, Agrigento e Palermo.
Nel capoluogo, i palermitani sono stati svegliati da un concerto di lampi e tuoni. Le prime, intense piogge della stagione hanno messo subito a nudo le fragilità storiche della città, mandando in tilt la circolazione stradale. Fin dalle prime ore del mattino, la coda di un ciclone atlantico ha scaricato sul capoluogo una pioggia fitta e insistente, trasformando le strade in un labirinto di lamiere.
Con la ripresa delle scuole e il rientro definitivo dalle vacanze estive, il traffico è letteralmente esploso. Code e rallentamenti hanno paralizzato l’intera circonvallazione, da viale Regione Siciliana fino al ponte Corleone e corso Calatafimi. L’ingorgo si è esteso a macchia d’olio anche ad altre arterie cruciali come via Leonardo da Vinci e via Libertà.La colonna sonora della mattinata è stata un’orchestra di clacson impazziti, con gli automobilisti intrappolati nel tentativo di districarsi dal caos.
Fortunatamente, al momento non si segnalano incidenti o danni gravi. Per i palermitani, però, è stato un brusco risveglio e un primo, amaro assaggio di una tipica mattinata autunnale in città.



