Una forte scossa di terremoto ha scosso la Sicilia occidentale alle prime luci di martedì 26 agosto, svegliando di soprassalto molti residenti tra le province di Trapani e Palermo. Erano esattamente le 6:07 quando la terra ha tremato a causa di un sisma di magnitudo 4.7, registrato dalla Sala Sismica dell’INGV di Roma.
L’epicentro è stato localizzato in mare, nel cuore del Tirreno Meridionale, a una profondità di circa 10 chilometri. Le coordinate geografiche (latitudine 38.1913, longitudine 11.3808) posizionano l’origine del sisma a circa 80 chilometri al largo della costa trapanese, non lontano dalle Isole Egadi.
Nonostante la distanza, l’intensità della scossa, una delle più significative registrate nell’area negli ultimi anni, è stata avvertita distintamente sulla terraferma. “Il letto ha iniziato a muoversi, mi sono svegliato di colpo”, scrive un utente sui social. “Ho visto il lampadario oscillare per diversi secondi”, fa eco un altro.
Le segnalazioni sono arrivate numerose da Trapani, Marsala, dalle Isole Egadi e si sono estese fino a Palermo. La percezione del movimento è stata particolarmente chiara per chi abita ai piani alti dei palazzi. Fortunatamente, al momento non si segnalano danni a persone o cose, ma solo un grande spavento che ha animato le conversazioni mattutine online e offline.