Violenta tempesta a Malta con pioggia e grandine. Due voli da Londra dirottati a Palermo. Disagi e blackout sull'isola
Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta sull’arcipelago maltese nella notte, scatenando una tempesta con piogge torrenziali, grandine e una fitta rete di fulmini che ha illuminato a giorno il cielo. Le condizioni meteorologiche proibitive hanno avuto un impatto immediato sul traffico aereo, costringendo due voli diretti a Malta a cambiare rotta e atterrare temporaneamente a Palermo.
Nel dettaglio, un aereo della Malta Airlines e uno della Ryanair, entrambi decollati da Londra, non hanno potuto raggiungere la loro destinazione come previsto. I due velivoli sono stati dirottati sull’aeroporto di Punta Raisi, in Sicilia, dove hanno atteso un miglioramento del tempo prima di poter ripartire verso l’isola dei Cavalieri, rispettivamente alle 3:20 e alle 3:45 del mattino.
Non tutti i voli, però, hanno subito la stessa sorte. Un terzo aereo, un volo Ryanair proveniente da Siviglia, è riuscito ad atterrare a Malta, sebbene con un ritardo significativo di quasi 100 minuti, toccando la pista alle 2:28.
Oltre ai disagi per i viaggiatori, la tempesta ha lasciato il segno anche a terra. Diverse località hanno subito interruzioni di corrente, costringendo i tecnici di Enemalta, il fornitore nazionale di energia, a un superlavoro notturno per ripristinare l’elettricità, in particolare nella zona settentrionale dell’isola. I residenti hanno descritto scene da tregenda, con piogge scroscianti e uno spettacolo impressionante di fulmini.
Il maltempo era stato anticipato già nella giornata di sabato, quando una grandinata improvvisa aveva colto di sorpresa diverse aree di Malta, ponendo fine bruscamente a mesi di caldo torrido e siccità. L’Ufficio Meteorologico ha diramato un’allerta gialla, prevedendo ulteriori temporali isolati, piogge e possibili nuove grandinate anche per la giornata di domenica. Le autorità raccomandano massima prudenza. Paradossalmente, nonostante il tempo instabile, le temperature sono destinate a salire nuovamente, raggiungendo i 30°C, ma con un’umidità tale da far percepire una temperatura di 32°C.