Il giudice di pace ha condannato Ryanair a pagare 500 euro a due passeggeri. La compagnia aerea dovrà versare 250 euro a ciascun viaggiatore per un volo che ha accumulato un grave ritardo.
L’episodio riguarda il volo FR837 sulla tratta Palermo-Venezia del 21 luglio 2023. L’aereo ha registrato un ritardo all’arrivo di 3 ore e 42 minuti. La partenza, inizialmente fissata per le 17.15, è avvenuta alle 21.10, con atterraggio a destinazione alle 22.32 invece che alle 18.50.
I due passeggeri si sono rivolti a Italia Rimborso, una società con sede a Trapani che si occupa di tutelare i diritti dei viaggiatori. Prima di arrivare in tribunale, la società ha tentato una negoziazione assistita e una successiva conciliazione obbligatoria, ma Ryanair non ha partecipato.
Durante il processo, il giudice ha respinto le obiezioni della compagnia aerea. La sentenza ha confermato il diritto dei passeggeri alla compensazione economica, come previsto da un regolamento dell’Unione Europea per i ritardi superiori alle tre ore. Il giudice ha stabilito che non sono state dimostrate circostanze eccezionali che potessero giustificare il ritardo.