Si sveglia dal coma e fugge seminudo dall’ospedale di Milazzo, indaga la Procura

Un episodio che ha del singolare e che solleva seri interrogativi sulla gestione della sicurezza nelle strutture sanitarie si è verificato lo scorso venerdì 23 maggio presso l’ospedale di Milazzo, in provincia di Messina. Un paziente, appena risvegliatosi da uno stato di coma, è riuscito ad allontanarsi dal nosocomio, vagando per le vie cittadine quasi completamente nudo, indossando unicamente un pannolone. La scena, ripresa da alcuni passanti e rapidamente diffusasi online, ha innescato un’immediata reazione da parte delle autorità e dell’opinione pubblica.

Fuga dall’ospedale di Milazzo: un risveglio dal coma e la corsa per le vie della città

La vicenda ha avuto inizio quando l’uomo, ricoverato presso l’ospedale Fogliani, si è ripreso dal coma. In circostanze ancora da chiarire pienamente, il paziente, in stato confusionale, è riuscito a eludere la sorveglianza del reparto, presumibilmente quello di Terapia Intensiva, e a lasciare l’edificio. La sua presenza è stata notata poco dopo per le strade di Milazzo, seminudo e disorientato, suscitando lo sconcerto dei cittadini. Alcuni video dell’uomo hanno iniziato a circolare sui social network, rendendo il caso di dominio pubblico in breve tempo.

Doppia inchiesta al via: riflettori puntati sulla gestione sanitaria

In risposta alla gravità dell’accaduto, sono state avviate due distinte indagini. La prima è un’inchiesta interna disposta dall’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Messina, volta a esaminare nel dettaglio le procedure interne e le eventuali negligenze del personale. Parallelamente, la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un fascicolo per fare piena luce sulla vicenda. Il procuratore Giuseppe Verzera intende accertare come un paziente in condizioni così critiche sia potuto fuggire da un reparto ad alta sorveglianza.

Sicurezza e protocolli sotto esame: le criticità emerse

Al centro delle indagini vi sono i sistemi di sicurezza e di controllo dell’ospedale Fogliani, con un focus particolare sulla vigilanza dei pazienti ricoverati in condizioni critiche. Si cerca di comprendere se vi siano state falle nei protocolli di assistenza e sorveglianza che hanno permesso al paziente di allontanarsi indisturbato. Secondo alcune fonti, l’uomo, dopo essersi svegliato, avrebbe strappato i dispositivi medici a cui era collegato prima di darsi alla fuga. Episodi simili, sebbene con dinamiche diverse, sarebbero già avvenuti in passato nello stesso nosocomio, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla sicurezza.

La politica chiede chiarezza: l’intervento del deputato Sciotto

La vicenda ha suscitato anche reazioni nel mondo politico. Il deputato regionale Matteo Sciotto ha pubblicamente interpellato i vertici dell’ospedale di Milazzo, chiedendo spiegazioni sull’accaduto. Sciotto ha posto interrogativi diretti: “Com’è possibile che un paziente in quelle condizioni sia riuscito ad allontanarsi senza che nessuno intervenisse? Dove si trovava il personale medico o di sorveglianza in quei momenti? Quali misure sono previste per garantire la sicurezza dei pazienti e degli altri degenti?”. Il deputato ha definito l’episodio “grave” e “sconvolgente”, annunciando l’intenzione di monitorare attentamente gli sviluppi e di presentare un’interrogazione parlamentare.

Ricostruzione dell’accaduto: i momenti concitati della mattinata

Secondo le ricostruzioni, l’uomo, un 25enne con pregressi disturbi psicologici, dopo essersi svegliato dal coma farmacologico, in preda a panico o confusione, si sarebbe liberato dei presidi medici e sarebbe uscito dal reparto. La sua fuga è terminata in via Ciantro, dove è stato fermato dalle forze dell’ordine, Polizia e Carabinieri, allertate da alcuni passanti che lo avevano visto correre per strada. L’uomo è stato quindi ricondotto presso la struttura sanitaria per ricevere le cure necessarie.

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