Papa Leone XIV ha origini siciliane, il nonno era di Milazzo

Una recente scoperta genealogica ha portato alla luce le origini siciliane di Papa Leone XIV, ricollegando il suo albero genealogico alla città di Milazzo. La notizia, inizialmente avanzata da alcuni studiosi del “Genealogy Discord server” e del “Centre de Généalogie”, ha trovato definitiva conferma grazie ai documenti rinvenuti presso l’ufficio anagrafe del Comune di Milazzo.

Salvatore Giorgianni Riggitano: il nonno milazzese del Papa

L’indagine genealogica ha rivelato che il nonno paterno di Robert Francis Prevost, Salvatore Giorgianni Riggitano, nacque a Milazzo il 24 giugno 1876. I registri dell’epoca lo indicano residente in via Ottaviano, insieme al padre Santi e alla madre Maria Alioto, sposatisi nel 1853. Questa scoperta getta una nuova luce sulla storia familiare del Pontefice, aggiungendo un capitolo italiano al suo percorso biografico.

L’emigrazione negli Stati Uniti e il cambio di identità

La ricostruzione storica, supportata dalle ricerche del Comune di Milazzo, rivela che Salvatore Giorgianni Riggitano emigrò negli Stati Uniti nel 1904, raggiungendo una sorella a Quincy, nell’Illinois. In America, la sua identità subì una trasformazione: il suo nome divenne John e il suo cognome mutò in Prevost, adottando quello della madre di sua moglie Suzanne. Questa scelta, apparentemente dettata da circostanze personali complesse, contribuì a rendere più ardua la ricostruzione delle sue origini. La sua attività di insegnante di lingue, documentata da un annuncio pubblicitario sul “Chicago Tribune” del 6 maggio 1934, ha fornito un indizio cruciale per gli studiosi impegnati nella ricerca genealogica. Ulteriore conferma giunse nel 1940, quando lo stesso John Riggitano Prevost dichiarò alle autorità americane di non essere cittadino statunitense e di essere entrato nel paese con il nome di Salvatore Giovanni Reggitano Alioto.

La conferma ufficiale del Comune di Milazzo e le future iniziative

La scoperta delle origini milazzesi di Papa Leone XIV è stata ufficialmente confermata dal sindaco di Milazzo, Pippo Midili, a seguito del ritrovamento dei documenti originali negli archivi comunali. Il sindaco ha espresso la volontà di inviare al Vaticano gli atti ufficiali, opportunamente pergamenati, nella speranza che la notizia possa essere accolta con piacere da Sua Santità. Ulteriori iniziative, volte a celebrare questo legame storico, saranno valutate in accordo con la Santa Sede, non appena verrà nominato il nuovo Segretario di Stato. Questa scoperta rappresenta un evento significativo non solo per la città di Milazzo, ma anche per l’intera comunità siciliana, che ora può vantare un legame speciale con il Pontefice.

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