Ore 11:10
Fra i presenti anche il governatore della Regione Sicilia Renato Schifani, accompagnato dal deputato Gaspare Vitrano. Presenti anche i sindaci di Messina, Federico Basile, e di Misilmeri Rosario Rizzolo, oltre ai vertici delle forze dell’ordine.
Ore 10:44
“Ci stringiamo attorno al corpo di Sara e ai suoi familiari – ha detto l’arcivescovo iniziando la celebrazione del funerale di Sara Campanella – in un senso comunitario della vita che ci rende partecipi anche dei dolori e della sofferenza. Esprimere il segno della prossimità umana, facendo nostra la sofferenza che è sotto i nostri occhi. Vogliamo anche incontrarci nella fede in colui che ha vinto lo strapotere della morte. Vogliamo pregare perché sia anche la vittoria di Sara». Prima di iniziale la funzione religiosa, l’arcivescovo ha anche sottolineato l’importanza, in questo momento, di «non fare prevalere la durezza del cuore”.
Ore 10.25
La piazza di Misilmeri è gremita, così come la chiesa San Giovanni Battista, per la celebrazione del funerale di Sara Campanella, la studentessa universitaria di 2 anni vittima di femminicidio a Messina. La salma di Sara Campanella è stata portata a spalla dalla chiesa delle Anime Sante, dove si è tenuta la camera ardente, alla chiesa madre che si trova nella stessa piazza.
I giovani indossano una maglietta bianca con la scritta nera ‘No Violenza’. I familiari hanno portato una foto con l’immagine di Sara e un palloncino rosa a forma di cuore con su scritto la frase preferita dalla giovane universitaria: “Mi amo troppo per stare con chiunque”. Il silenzio ha caratterizzato questi momenti. Solo quanto la bara bianca ha iniziato a salire le scale della chiesa si è levato un applauso.
Ieri “Un angelo, era un angelo”, hanno detto i familiari della ragazza quando il corteo che accompagnava il feretro si è fermato in piazza, davanti alla chiesa delle Anime Sante, a Misilmeri, prima che fosse portato alla camera ardente allestita nella chiesa.
Ore 09.00
Sui cancelli della cittadella universitaria di Palermo in via Ernesto Basile, in concomitanza con i funerali a Misilmeri di Sara Campanella, la studentessa universitaria uccisa a Messina da un collega, è stato esposto uno striscione con la scritta “il femminicidio è omicidio di Stato”.
Ore 08.30
Il sindaco di Misilmeri, Rosario Rizzolo, ha proclamato per oggi il lutto cittadino, e lo stesso ha fatto la Città Metropolitana di Palermo, col sindaco Roberto Lagalla.