Tragedia a Palermo, morto il noto chef Giacomo Armetta

Palermo è in lutto per la scomparsa improvvisa di Giacomo Armetta, figura iconica della ristorazione cittadina e titolare dell’osteria Armetta in via Fileti. La notizia ha scosso lasciato amici e conoscenti increduli e addolorati.

Un “cuciniere” anticonformista

Armetta, più che uno chef, amava definirsi “cuciniere”, un termine che rifletteva la sua personalità eclettica e il suo approccio originale alla cucina. Rifiutava l’etichetta di chef, considerandola troppo formale e distante dalla sua filosofia culinaria. Critico verso le mode gastronomiche, riteneva che la rivisitazione della tradizione fosse spesso un esercizio sterile e pretenzioso, preferendo una cucina autentica e legata al territorio.

Il ricordo commosso degli amici

Sui social network si moltiplicano i messaggi di cordoglio e i ricordi commossi di chi ha conosciuto Armetta. Un amico lo ricorda come una persona “istrionica, intelligente, acuta e un ottimo cuoco”, rievocando le serate trascorse insieme al Pop Korner, dove Armetta si esibiva con passione. Altri sottolineano la sua capacità di sorprendere, un tratto distintivo che lo ha accompagnato fino all’ultimo, lasciando un vuoto incolmabile e tanti interrogativi senza risposta.

Un cuore generoso

Durante il periodo difficile della pandemia, Armetta si era distinto per la sua generosità e solidarietà. Nonostante la crisi che attanagliava il settore della ristorazione, si era impegnato attivamente per aiutare i più bisognosi, consegnando personalmente box di cibo ai senzatetto. Un gesto di altruismo che testimonia la sua grande umanità e la sua attenzione verso gli altri, ribadendo al contempo l’importanza di sostenere i ristoranti in difficoltà. Un uomo che Palermo oggi piange, ricordandone non solo le doti culinarie, ma anche il grande cuore.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale News Sicilia
Potrebbe piacerti anche