Caos traffico a Palermo: lavori in viale Regione Siciliana causano lunghe code e disagi. Chiusura carreggiata direzione Trapani per 72 ore
Viale Regione Siciliana, arteria vitale per la città di Palermo, è da giorni teatro di lunghe code e disagi per gli automobilisti. A causare il blocco del traffico, lavori di riasfaltatura in direzione Trapani, all’altezza di via Belmonte Chiavelli, nei pressi dell’ex rotonda Oreto. La chiusura, iniziata lunedì e prevista per 72 ore, interessa la corsia di sorpasso, creando chilometriche code da prima di Ponte Corleone fino allo svincolo di Bonagia, soprattutto nelle ore di punta. Nonostante le precauzioni adottate, limitando l’intervento a una parte della semicarreggiata sinistra e a 3 metri della corsia di sorpasso in direzione Catania per ragioni di sicurezza, il piano per contenere i disagi alla circolazione non ha dato i risultati sperati. Questa dovrebbe essere l’ultima settimana di lavori prima delle festività natalizie, ma la pazienza degli automobilisti è messa a dura prova.
Dopo sette mesi dall’incidente che costò la vita a Samuele Fuschi, è stata finalmente riparata la buca in viale Regione Siciliana, in zona Belmonte Chiavelli, dove il giovane perse la vita. L’area, rimasta sotto sequestro per le indagini ancora in corso sulle cause dell’incidente, ha comportato disagi e pericoli per la circolazione. Il tratto stradale in direzione Catania, poco dopo lo svincolo per Bonagia, è stato chiuso al traffico per tre giorni per consentire il rifacimento del manto stradale e gli interventi sulla condotta, creando inevitabilmente lunghe code in uscita dal capoluogo siciliano.
La situazione attuale vede il traffico paralizzato nella direzione opposta, verso Trapani, a causa dei nuovi lavori di riasfaltatura. La concomitanza di interventi stradali in un’arteria così importante per la città ha generato una situazione di caos viabilistico, con ripercussioni sulla mobilità cittadina. L’auspicio è che i lavori si concludano nei tempi previsti, alleviando i disagi per gli automobilisti e ripristinando la normale circolazione prima dell’inizio delle festività natalizie.