Dry river on drought parched ground.
L’emergenza siccità in Sicilia continua nonostante le piogge di ottobre. I bacini idrici dell’isola registrano un preoccupante calo delle riserve, mettendo a rischio l’approvvigionamento idrico e il settore agricolo. Secondo i dati dell’Autorità regionale di bacino, al 21 ottobre le dighe siciliane contengono poco più di 171 milioni di metri cubi d’acqua, con una diminuzione del 4,5% rispetto a settembre. Di questo volume, solo 55 milioni di metri cubi sono effettivamente disponibili per l’utilizzo, a causa della necessità di preservare l’habitat delle specie ittiche.
Il confronto con lo stesso periodo del 2023 evidenzia la gravità della situazione: a inizio novembre dello scorso anno, le dighe siciliane immagazzinavano 325 milioni di metri cubi d’acqua, quasi il doppio della quantità attuale. Questo rappresenta un deficit del 45%, un dato che preoccupa le autorità e gli operatori del settore agricolo.
Diversi bacini, tra cui Fanaco, Disueri, Ogliastro, Gorgo e Zaffarana, sono ormai completamente a secco. L’Ancipa, che fornisce acqua a numerosi comuni dell’Ennese, rischia di esaurirsi entro il 22 dicembre, mettendo a repentaglio l’approvvigionamento idrico della zona. Il Movimento per la difesa del territorio ha sollecitato un intervento urgente del Presidente della Regione per affrontare la crisi.
La prolungata siccità sta mettendo in ginocchio l’agricoltura siciliana. Le piogge di ottobre, pur abbondanti in alcune zone, non sono state sufficienti a ripristinare le riserve idriche nei terreni. Paolo Ganduscio, agronomo e agrumicoltore di Ribera, testimonia le difficoltà del settore, evidenziando come le temperature sopra la media stiano aggravando la situazione, in particolare per le colture di agrumi. La mancanza d’acqua compromette la fase di maturazione delle arance, con una stima di perdite produttive che potrebbe superare il 60% se non arriveranno presto precipitazioni consistenti. A peggiorare il quadro, le temperature miti stanno causando una seconda fioritura degli agrumi, un fenomeno anomalo che sottopone le piante a ulteriore stress.