Oggi, 16 settembre 2024, Fratel Biagio Conte avrebbe compiuto 61 anni. La sua scomparsa, avvenuta il 12 gennaio 2023 a causa di un tumore al colon, ha lasciato un vuoto incolmabile a Palermo e in tutti coloro che hanno conosciuto la sua opera. Un’esistenza, la sua, dedicata agli ultimi, agli invisibili, che ha acceso la speranza di santità in chi lo ha incontrato.
L’eco di San Francesco
Le scene commoventi che hanno accompagnato i funerali di Biagio Conte hanno mostrato quanto fosse considerato santo da chi lo conosceva. Un uomo le cui vicende ricordano quelle di San Francesco d’Assisi, a cui si ispirò profondamente. Abbandonata una vita agiata, Biagio intraprese un viaggio a piedi verso Assisi, trovando nella figura del Poverello il suo modello di vita.
La Missione di Speranza e Carità
Al suo ritorno a Palermo, Biagio si spogliò di ogni bene materiale e iniziò la sua missione di eremita al servizio dei poveri. Nacque così la Missione di Speranza e Carità, un’oasi di accoglienza per centinaia di persone in difficoltà. Un’opera immensa, portata avanti con fede incrollabile e devozione eucaristica, ispirata dalla figura del beato Carlo Acutis.
Preghiera e devozione mariana
La forza di Biagio scaturiva dalla preghiera. Un uomo di profonda fede, devoto a Maria Immacolata, che considerava centrale nell’opera della Redenzione. La sua “grotta”, luogo di raccoglimento e meditazione, custodiva immagini di Maria e di San Massimiliano Kolbe, testimoni della sua incrollabile fede cattolica.
Un lascito scomodo
Alcuni tendono a ricordare Biagio solo per la sua dedizione ai poveri, tralasciando la profonda fede che lo animava. Un tentativo di edulcorare la sua figura, di renderla più accettabile al pensiero moderno, dimenticando che la sua forza nasceva proprio dalla sua totale adesione al cattolicesimo.
Palermo, città trasformata
Biagio ha vissuto e sofferto con i poveri, condividendo la loro condizione. La sua Missione, cresciuta negli anni, oggi accoglie e nutre oltre mille persone, strappate alla strada e all’indifferenza. Un’eredità che continua a vivere, rendendo Palermo una città più umana e solidale.
Un santo tra noi
Biagio Conte è stato un dono prezioso per Palermo. Un uomo che ha saputo trasformare la sua città, rendendola un luogo migliore. Un esempio di fede e carità, che continua a ispirare anche dopo la sua scomparsa. Un santo tra noi, di cui serbiamo il ricordo e l’insegnamento.