Ieri mattina, nella suggestiva cornice di località Bicchinello a Corleone, si è svolta la toccante cerimonia di commemorazione del 65° anniversario della scomparsa del Carabiniere Scelto Clemente Bovi, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare “Alla Memoria”.
Autorità civili e militari, insieme a una folla commossa, si sono riuniti ai piedi del cippo commemorativo eretto sul luogo dell’agguato in cui il giovane militare perse la vita. Una corona d’alloro è stata deposta in segno di rispetto e riconoscenza, mentre la benedizione del monumento ha suggellato il ricordo del sacrificio di Bovi.
Alla cerimonia hanno preso parte il Colonnello Ivan Boracchia, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri di Palermo, il Tenente Colonnello Giulio Modesti, Comandante del Gruppo di Monreale, il Capitano Daniele Giovagnoli, Comandante della Compagnia di Corleone, e il Sindaco di Corleone, Dott. Walter Rà. Particolarmente toccante la presenza del signor Salvatore Peri, cognato del Carabiniere caduto, che ha rappresentato la famiglia in questo giorno di memoria.
Il Carabiniere Scelto Clemente Bovi, in servizio presso la Stazione Carabinieri di Caltabellotta, fu vittima di un vile agguato la notte dell’8 settembre 1959. Di ritorno da un permesso trascorso con la famiglia, fu intercettato da sei malviventi responsabili di numerosi crimini nella zona. Nonostante si trovasse da solo e in evidente inferiorità numerica, Bovi non esitò a reagire con coraggio e determinazione, ingaggiando un conflitto a fuoco nel quale uccise uno dei banditi e ne ferì un altro. Colpito a morte da una fucilata al petto, il Carabiniere Bovi sacrificò la sua vita per difendere i valori di giustizia e legalità.