Omicidio colposo plurimo, indagato il comandante del Bayesian James Cutfield

È indagato con le accuse di naufragio e omicidio plurimo colposi James Cutfield

È indagato con le accuse di naufragio e omicidio plurimo colposi James Cutfield, 51enne originario della Nuova Zelanda, comandante del Bayesian, il veliero di 56 metri affondato nella notte tra domenica e lunedì scorsi a Porticello, località balneare in provincia di Palermo. Nell’incidente hanno perso la vita sette persone.

Cutfield è stato interrogato per due ore domenica sera dai magistrati della Procura di Termini Imerese, che stanno cercando di ricostruire le dinamiche dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Il comandante, considerato un professionista esperto e stimato nel suo lavoro, era alla guida del Bayesian, di proprietà del magnate britannico della tecnologia Mike Lynch, quando la barca è stata investita da una violenta tromba d’aria che l’ha fatta colare a picco nel giro di un minuto.

Nonostante l’imbarcazione fosse dotata di sistemi tecnologici all’avanguardia e fosse ritenuta praticamente inaffondabile, nulla ha potuto contro la furia degli elementi. Ora toccherà agli inquirenti stabilire se vi siano state leggerezze o imprudenze da parte dell’equipaggio e in particolare se il comandante Cutfield, che ben conosceva quelle acque, abbia sottovalutato i rischi metereologici.

E’originario della Nuova Zelanda, non a caso terra di grandi velisti e paese detentore dell’America’s Cup. Per lui il mare non è stata solo una grande passione ma la sua stessa ragione di vita. Uno skipper esperto, che ha lavorato per anni a bordo di grandi imbarcazioni e che conosce bene il Mediterraneo. E’ questo il ritratto di James Cutfield, 51 anni, il capitano della Bayesian, lo yacht affondato a Porticello.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale