Posti di blocco a tappeto, 4 denunce, 3 auto confiscate e 6 patenti ritirate

Sicurezza stradale, controlli dei Carabinieri a Palermo: 4 sanzioni penali e amministrative

Nell’ambito del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale 2030, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo ha effettuato nel weekend un’intensa attività di controllo straordinario della circolazione stradale in città. L’operazione rientra in un più ampio progetto dell’Arma volto a promuovere la cultura della sicurezza su strada e a prevenire comportamenti pericolosi come la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti.

I controlli, che proseguiranno per tutta l’estate, si inseriscono nell’accordo siglato tra il Comando Generale dell’Arma e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’intesa prevede verifiche mirate sui comportamenti di guida più rischiosi e sul rispetto del Codice della Strada.

Nel corso del weekend sono stati effettuati numerosi posti di blocco in città da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo e delle pattuglie mobili delle Compagnie di Piazza Verdi e San Lorenzo. I militari sono stati assistiti da un laboratorio mobile con personale medico dotato di strumentazioni per accertare in tempo reale le condizioni psicofisiche dei conducenti.

Complessivamente sono stati controllati circa 100 automobilisti, oltre 50 dei quali sottoposti all’alcoltest e al test antidroga. L’attività ha portato a elevare 4 sanzioni penali e amministrative, al ritiro di 6 patenti di guida e al sequestro per confisca di 3 veicoli.

Numerose anche le violazioni al Codice della Strada contestate, tra cui guida con telefono cellulare, mancato uso delle cinture di sicurezza, mancata copertura assicurativa e revisione periodica scaduta.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi weekend con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e la sicurezza sulle strade, soprattutto tra i giovani che affollano la movida del capoluogo siciliano. La tutela dell’incolumità degli utenti più deboli, come pedoni e ciclisti, resta una priorità per i Carabinieri di Palermo.

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