Incredibile scoperta a Palermo, dove in un appartamento di via Castelforte gli agenti di polizia hanno scovato un vero e proprio canile abusivo, con 25 cani detenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie e in molti casi incatenati o rinchiusi in gabbie troppo piccole.
La polizia è intervenuta dopo diverse segnalazioni giunte al commissariato San Lorenzo da parte di residenti della zona, allarmati dal forte odore proveniente dall’abitazione che faceva pensare alla presenza di un cadavere. In realtà, una volta entrati nell’appartamento a piano terra dotato di giardino e veranda, gli agenti si sono trovati di fronte a uno scenario raccapricciante: cani di tutte le taglie tenuti legati con catene fissate ai tavoli o addirittura al frigorifero, altri rinchiusi in minuscole gabbiette per uccelli nonostante le taglie medio-grandi.
La maggior parte dei cani versava in precarie condizioni di salute oltre che di igiene e incuria. Sul posto sono intervenuti anche i veterinari dell’Asp che hanno riscontrato la mancanza di microchip identificativi per molti degli animali sequestrati. Tre persone sono state identificate e la loro posizione è al vaglio della Procura. Gli animali invece sono stati affidati ad associazioni di volontariato specializzate.
Non solo a Palermo. Nei giorni scorsi un altro canile abusivo è stato scoperto dai carabinieri a Montelepre, in provincia di Palermo, gestito da un’associazione culturale senza alcuna licenza né autorizzazione per l’attività. Il blitz è scattato al termine di controlli capillari sul territorio da parte dei militari della locale stazione, con il supporto dei colleghi del Nas e di personale veterinario dell’Asp. All’interno della struttura abusiva sono stati trovati 22 cuccioli in buono stato di salute, tranne due sprovvisti di microchip identificativo. Per i gestori è scattata una multa salata di oltre 2mila euro. L’attività è stata ovviamente bloccata con divieto di nuovi ingressi, mentre gli animali presenti sono stati affidati ad altre strutture autorizzate.