Lo showman siciliano Fiorello ha aperto la puntata odierna di “Viva Rai2!” con un toccante messaggio di vicinanza alla sua terra natia, la Sicilia, in seguito alla tragica morte di cinque persone sul lavoro a Casteldaccia, in provincia di Palermo. L’incidente, avvenuto lunedì 6 maggio, ha riportato alla luce il tema cruciale della sicurezza dei lavoratori, un argomento che sta particolarmente a cuore a Fiorello.
Prima di dare il via al suo consueto morning show, lo showman ha espresso il suo sgomento di fronte a notizie che oscurano il buonumore: “Noi ci occupiamo di portare allegria nelle vostre case, ma quando apriamo i giornali, scopriamo che ci sono cose che il buonumore ce lo fanno passare”. Fiorello ha poi sottolineato l’inaccettabilità di simili tragedie, ricordando che solo pochi giorni prima, in occasione del Primo Maggio, si era parlato proprio di lavoro e di sicurezza sul lavoro.
“Si parla, si parla, in questi giorni, si parlerà ancora per 3 o 4 giorni, poi se ne parlerà meno e, come al solito, le cose riaccadono”, ha commentato amaramente Fiorello, evidenziando come l’attenzione mediatica su questi temi tenda a scemare rapidamente, senza che si riescano a prevenire nuovi incidenti. Lo showman ha quindi voluto esprimere il suo affetto e la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, ribadendo con forza che “non si può morire mentre si lavora”.
L’incidente di Casteldaccia rappresenta l’ennesima tragedia sul lavoro che scuote l’Italia, riportando alla ribalta la necessità di intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori. Le parole di Fiorello, pronunciate con sincera commozione, risuonano come un appello accorato affinché simili tragedie non abbiano più a ripetersi e affinché la sicurezza sul lavoro diventi una priorità assoluta per il Paese.