Violenze sessuali ripetute, minacce e ricatti ai danni del proprietario di casa. Con queste pesanti accuse i Carabinieri di Cogne, in Val d’Aosta, hanno arrestato una coppia di origini siciliani, originari del nisseno, lui 57enne e lei 64enne, che da giugno avevano preso in affitto un appartamento di proprietà di un 65enne del posto.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i due inquilini avrebbero abusato della fiducia e della gentilezza della vittima, un uomo dal carattere mite e remissivo. Dopo aver instaurato con lui rapporti amichevoli, è iniziato un vero e proprio incubo: la coppia lo avrebbe costretto a subire ripetuti atti sessuali, circa una decina gli episodi documentati, arrivando persino a minacciarlo di diffondere i video che riprendevano le violenze se si fosse rifiutato o avesse sporto denuncia.
Immagini raccapriccianti quelle registrate dai due aguzzini, con la vittima che in un caso sviene per lo choc subito. Nonostante le sue suppliche di smettere e i problemi di salute lamentati, gli abusi sono proseguiti per settimane, col 65enne ormai terrorizzato e costretto a cambiare le proprie abitudini per evitare incontri. Fino alla denuncia presentata ai Carabinieri della zona, che grazie ai video hanno potuto riscontrare l’accaduto.
Per la coppia si sono aperte le porte del carcere di Brissogne con le pesanti accuse di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, minacce, lesioni personali e violazione di domicilio. Le indagini proseguiranno per fare completa luce sulla vicenda.