Uno spettacolo incredibile ha illuminato i cieli della Sicilia nei giorni scorsi. Sulle vette delle Madonie, a 1600 metri di quota, si è manifestato il fenomeno dell’aurora boreale, normalmente visibile alle latitudini artiche.
Il protagonista di questa eccezionale scoperta è Antonio Mirabella, naturalista esperto di escursioni didattiche nella natura. Domenica 5 novembre, mentre installava i suoi telescopi in vista di un’imminente attività con una scolaresca, Mirabella ha notato nel cielo buio sfumature rosse e viola. Dapprima incredulo, si è reso poi conto di star osservando una vera e propria aurora boreale, seppur dalla forma insolita.
“Avevo già ammirato l’aurora polare in Antartide – racconta Mirabella – ma lì era più dinamica, con colori dal rosso al verde e al giallo. Quella che ho visto sulle Madonie invece era statica, con striature rosse e viola nel cielo notturno”.
Dopo aver consultato l’astronomo Salvo Mascellaro, anche lui ha confermato la natura del fenomeno. Si trattava di un’aurora boreale tipologia “SAR Arch”, ossia arco rosso stabile. Segnalazioni simili sono giunte anche dalla Puglia e da varie zone del Centro-Nord Italia.
Ma com’è possibile ammirare questo spettacolo artico dalla Sicilia? Le aurore boreali si originano quando particelle cariche emesse dal Sole, principalmente elettroni e protoni, vengono catturate dal campo magnetico terrestre e proiettate verso i poli, dove collidono con gli atomi dell’alta atmosfera. Questo produce la luminosità caratteristica.
In rare occasioni, durante forti tempeste magnetiche, le particelle solari possono raggiungere latitudini più basse, dando origine ad aurore anomale. È quanto successo domenica scorsa sulle Madonie. Un evento eccezionale che ha permesso di ammirare il magico spettacolo dell’aurora direttamente dal cuore del Mediterraneo.