“La Sicilia è pronta ad accogliere i turisti, l’emergenza incendi che ha ferito l’isola è ormai superata”. È questo il messaggio che la Regione Siciliana sta inviando a italiani e stranieri per rassicurarli sulla situazione ed evitare un tracollo del turismo. Dopo gli allarmanti articoli della stampa estera che sconsigliavano di recarsi in Sicilia in questo periodo, le istituzioni locali stanno cercando di correre ai ripari e tranquillizzare i viaggiatori.
“A chi in queste ore sulla stampa estera invita a diffidare della Sicilia per le imminenti vacanze estive, auguro buona domenica con questa foto del lungomare agrigentino”, scrive il presidente della Regione Siciliana Schifani sui social.
“Oltre 1000 roghi hanno devastato l’isola, ma ora la situazione è sotto controllo e le vacanze possono proseguire in sicurezza” afferma l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata. Anche l’aeroporto di Catania sta tornando alla normalità, permettendo la regolare ripresa dei voli negli altri scali siciliani.
L’invito ai vacanzieri è quindi quello di venire a scoprire le meraviglie dell’isola, dalle acque cristalline alle tradizioni dei borghi montani, passando per i tesori culturali e le eccellenze enogastronomiche.
Un messaggio confermato dal presidente della Regione Renato Schifani: “Nei giorni scorsi abbiamo contrastato incendi gravi con temperature vicine ai 50°C, ma ora la maggior parte dei roghi è sotto controllo”.
Certo, i danni causati dagli oltre 1000 incendi registrati sono stati ingenti e le immagini hanno fatto il giro del mondo. Ma l’emergenza è rientrata e ora la priorità è salvare la stagione turistica, settore chiave per l’economia dell’isola.
Le istituzioni stanno mettendo in campo ogni sforzo per veicolare un messaggio rassicurante e far passare il segnale che la Sicilia è pronta ad accogliere i vacanzieri come sempre, nonostante la crisi degli incendi. L’obiettivo è tranquillizzare i turisti e invitarli a trascorrere le vacanze sul territorio.
La speranza è che questi appelli possano effettivamente evitare il crollo delle presenze turistiche e permettere all’industria delle vacanze siciliana di riprendersi rapidamente da questa tegola, per non compromettere irrimediabilmente l’intera stagione estiva 2022.