Palermo – Dopo il terribile incendio che ha distrutto la chiesa di Santa Maria di Gesù e le sue opere d’arte, c’è chi è pronto a rimboccarsi le maniche per contribuire alla ricostruzione. La “Missione di Speranza e Carità” di Biagio Conte ha infatti offerto il proprio aiuto concreto ai frati minori, mettendo a disposizione i laboratori artigianali e la manovalanza per ricostruire ciò che le fiamme hanno divorato.
Un gesto di solidarietà che infonde speranza, come sottolinea Giacomo Mirto della Missione: “Vogliamo dare il nostro contributo per far risorgere la chiesa cara a San Benedetto il Moro, compatrono di Palermo”. Un luogo a cui Biagio Conte era particolarmente legato e che ora la sua comunità sente il dovere di aiutare a ricostruire.
Anche padre Pino Vitrano, successore di Biagio Conte, ricorda l’enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco, che invita a rispettare la natura come creazione divina. Per questo, spiega, “ci adopereremo per riparare il danno causato, perché non abbiamo diritto di provocare questo dolore alla Terra”.
La Missione è pronta a fare la sua parte, fortificata dalla speranza. Le fiamme hanno distrutto parecchio, ma da queste ceneri rinascerà un luogo di preghiera, grazie all’impegno di tanti. Ricostruire è possibile e necessario.
Un messaggio di fiducia per la comunità, nonostante il dolore per l’incendio. Come il paradiso terrestre fu ricostruito dopo il diluvio universale, anche la chiesa di Santa Maria di Gesù risorgerà a nuova vita. L’aiuto reciproco e la buona volontà possono davvero fare miracoli.