PALERMO – Giornata di super lavoro oggi per l’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo, hub strategico per i collegamenti della Sicilia come dimostrato dalla chiusura dello scalo di Catania. Sono previsti circa 35mila passeggeri tra arrivi e partenze su 225 voli complessivi, tra cui 90 internazionali.
Significativa la componente di viaggiatori su voli extra Schengen, in particolare da e per gli scali di Londra (Stansted, Gatwick, Luton), Edimburgo, Tel Aviv e Istanbul. Una dimostrazione dell’importanza dell’aeroporto palermitano per mantenere i flussi turistici internazionali sull’isola.
Lo scalo si sta attrezzando per far fronte al notevole incremento di traffico, con l’apertura nei prossimi giorni di nuovi spazi commerciali e di ristorazione e l’ampliamento dell’area partenze con una nuova sala di 400 mq climatizzata. Prevista inoltre l’installazione di nuovi gate d’imbarco.
“L’aeroporto di Palermo sta svolgendo un ruolo strategico nei collegamenti con la Sicilia, assicurando l’arrivo e la partenza di un grande numero di viaggiatori che altrimenti avrebbero dovuto rinunciare alla visita nell’isola” sottolinea l’AD di Gesap Vito Riggio.
Un impegno che sta mettendo in evidenza la professionalità di tutto il personale aeroportuale, sia della società di gestione Gesap che delle compagnie di servizi a terra, per far fronte all’emergenza mantenendo standard adeguati nonostante l’incremento improvviso di traffico.
La speranza è che la situazione rientri presto alla normalità con la riapertura dello scalo catanese, ma intanto l’aeroporto di Palermo sta gestendo con capacità questa fase eccezionale, garantendo la piena operatività dei collegamenti aerei da e per la Sicilia.