Davide Errera e Andrea Rizzo, due talentuosi pescatori di Pantelleria, ieri hanno portato a casa un bottino sorprendente. Senza fatica e quasi per caso, sono riusciti a catturare due calamari giganti: uno da 16,760 e l’altro da 15,570 chili.
Come ha spiegato il pantesco Davide Errera, si tratta di animali che vivono in alto fondale e che probabilmente hanno perso l’orientamento, rischiando di finire sugli scogli. Un episodio che, insieme al ritrovamento di un delfino e di un pescespada morti tra gli scogli di Cala Cinque Denti, induce a riflettere sul fatto che specie marine solitamente non avvistate vicino alla costa si stiano avvicinando sempre di più.
Naturalmente Errera e Rizzo non hanno rivelato il punto esatto della cattura, com’è d’uso tra i pescatori. Entrambi hanno ereditato la passione per il mare e la pesca dai nonni, trasmessa poi al giovane e talentuoso cuoco Davide e, ancor prima, all’inarrestabile Andrea. Due generazioni di panteschi unite dall’amore per l’isola e per le sue acque.
Di Davide ci si ricorda quando era bambino: mentre gli altri coetanei giocavano al porto, lui salpava con il nonno su una barca, lo sguardo fisso all’orizzonte, cullato dal moto delle onde. E di Andrea, ragazzo dalla pelle scurita dal sole e dagli occhi azzurri, sì ricordano le immense nasse cariche di zavorra sulla prua del gozzo, pronte per nuove avventure in mare aperto.
I due talentuosi pescatori hanno dimostrato ancora una volta la loro abilità e la profonda conoscenza delle acque di Pantelleria. La cattura dei due calamari giganti passerà alla storia come una delle prede più sorprendenti mai pescate nell’isola, che conferma la sua straordinaria biodiversità anche nelle profondità marine.
Foto Il Giornale di Pantelleria