Nelle strutture ricettive siciliane, a fine 2022, si sono contati oltre 4 milioni 858 mila arrivi (+56% rispetto al 2021) e 14 milioni 700 mila presenze complessive (+51,7% rispetto al 2021), di cui circa 6,4 milioni straniere (il 43,5% del totale). Il dato sulle presenze complessive, nel caso degli stranieri risulta, superiore al 136% sull’anno precedente, mentre è più contenuta per il turismo interno (+18,9% le presenze degli italiani a fine 2022).
Trend positivo confermato anche da quanto diramato dai due aeroporti principali dell’isola: Palermo ha chiuso il 2022 con 7 milioni 100 mila passeggeri (+55% sul 2021) e 52.008 movimenti (+1,9% sul 2021). La media dei passeggeri per volo è stata di 136, raggiungendo quella del 2019. Molto bene anche il traffico internazionale: 27% sul totale passeggeri (quasi 2 milioni). Il 2019 si era chiuso con il 26%. A Catania, l’aeroporto Fontanarossa con i suoi 10.099.441 passeggeri (+64,9% sul 2021) e 72.505 movimenti (+43,8% sul 2021) si piazza al primo posto per passeggeri nazionali superando Palermo e alcuni dei principali aeroporti italiani.
Si conferma, inoltre, l’aumento della permanenza nella Regione, con una media che si attesta oltre i 3 giorni, questo anche grazie al successo dell’iniziativa SeeSicily, avviata nel 2021. Grazie a uno stanziamento di 75 mln di euro, la Regione ha acquistato presso gli operatori della filiera aderenti, una serie di servizi (pernottamenti, ingressi nei luoghi della cultura, escursioni, visite guidate, sconti sulle tratte aeree, etc…), di cui i turisti hanno potuto fruire gratuitamente, tramite voucher, trascorrendo almeno tre notti nella destinazione Sicilia. L’acquisto di tre notti dava diritto a una notte in omaggio, fino a un massimo di due pernottamenti.
Una meta di tendenza, quindi, che per il 2023 trova nella cultura e nelle tradizioni fortemente radicate nel territorio, i valori su cui fondare il consolidamento del proprio ruolo nel panorama turistico nazionale. A sottolinearlo, lo stesso presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: “Le strategie di promozione turistica della Regione Siciliana – sottolinea – continueranno a mettere al centro delle nostre azioni l’immenso patrimonio storico e culturale del territorio”. Alle parole del presidente Schifani, fanno eco quelle dell’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata, alla sua prima uscita ufficiale proprio a Milano: “La Sicilia, con le sue eccellenze storico-culturali, insieme all’infinita ricchezza enogastronomica, si pone ormai da tempo tra le mete favorite dei turisti provenienti da ogni parte del mondo”.
La Sicilia torna, quindi, negli spazi di Fiera Milano City con uno stand di grande impatto visivo ed emotivo, progettato dallo staff interno all’assessorato al Turismo della Regione, di ben 1.015 mq caratterizzato da grandi ledwall e superfici a specchio. 64 le postazioni di lavoro a disposizione, occupate da 16 tour operator, 10 agenzie di viaggio, 22 strutture ricettive, 2 aziende di trasporto, 4 Dmo (Islands of Sicily, Madonie Targa Florio, Valle dei Templi – Costa del Mito, West of Sicily) e 4 aeroporti siciliani (Catania-Comiso, Lampedusa, Palermo e Trapani).