MONREALE – Multato dai Carabinieri per violazione del lockdown, viene “assolto” dalla prefettura.
In piena emergenza i Carabinieri della Stazione di San Martino delle Scale sottoponevano a controllo Messina Giovanni, residente a San Martino delle Scale, in quanto alle ore 11.45 de 30marzo 2020 si era spostato dal luogo di residenza in assenza di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Infatti in quel periodo era vigente il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che vietava ogni spostamento dal luogo di residenza , senza comprovate d urgenti esigenze. Nonostante Messina in quel contesto forniva ai militari le proprie giustificazioni, veniva contravvenzionato ai sensi di legge.
L’uomo, con l‘ausilio del legale Salvino Caputo e della dottoressa Giada Caputo, impugnavano il verbale dei Carabinieri di San Martino delle Scale, preponendo ricorso gerarchico al Prefetto di Palermo.
Con il ricorso, allegavano dichiarazioni testimoniali e scontrini fiscali, dai quali emergeva che Messina, a causa di serie condizioni di salute si era recato a Monreale presso la farmacia, in negozio di generi alimentari per la spesa quotidiana e per acquistare prodotti per il riscaldamento e presso l’ufficio postale per ritirare la pensione.
Il Prefetto trasmetteva la memoria ai Carabinieri per le verifiche. Intanto l’uomo rendeva ai Funzionari della Prefettura dichiarazioni al fine di dimostrare le motivazioni dello spostamento. Al termine dell’istruttoria la Prefettura di Palermo disponeva l’archiviazione del verbale di contravvenzione elevato dai Carabinieri della locale Stazione.
“Al di là del valore economico della contravvenzione – hanno dichiarato i legali – è stato proposto ricorso proprio per dimostrare che nel caso del Messina Giovanni è stata applicata una normativa straordinaria senza avere disposto i normali riscontri amministrativi”.