Makari strega 6,7 milioni di spettatori, su Rai1 le bellezze della Sicilia
Il nostro meraviglioso territorio entra nelle case degli italiani sulla rete ammiraglia della Rai per quattro prime serate

Con olte 6,7 milioni di spettatori, Màkari è stato il programma più visto in prima serata con il 28,08% di share. Il pubblico ha apprezzato il film in quattro puntate ambientato in questa splendida porzione di Sicilia.
Makari, bellissimo borgo vicino San Vito Lo Capo
La serie racconta le vicende del giornalista Saverio Lamanna interpretato da Claudio Gioè. Questa sera la seconda puntata 21,25 su Rai 1. Makari è ispirata ai racconti gialli di Gaetano Savatteri, per rivelare scorci di Sicilia fatti di estrema bellezza. Un luogo ideale in cui trovare mare cristallino. La splendida Makari si trova a soli 4 chilometri da San Vito Lo Capo, tra le riserve di Monte Cofano e dello Zingaro. Il suo borgo marinaro conta 450 anime.
Claudio Gioè è Saverio Lamanna
“Makari è la storia del giornalista Saverio Lamanna – ha detto all’Ansa Claudio Gioè, l’attore palermitano che lo interpreta – ha un atteggiamento molto sciasciano, ha bisogno d’immergersi nella realtà, nella Sicilia contemporanea. Lamanna indaga, ma non in modo convenzionale, sul territorio, allo stesso tempo fa un percorso interiore. Le sue sono indagini quasi ideologiche, socio culturali”.
Makari è stato girato lo scorso agosto a Palermo, per spostarsi poi nella provincia di Trapani nei mesi successivi. Tra i luoghi della fiction ci sono anche Custonaci, Castellammare del Golfo, Segesta ed Erice. Ieri è andata in onda la prima “I colpevoli sono matti”; questa sera tocca a “La regola dello svantaggio”; la terza puntata “È solo un gioco” è prevista per il 22 marzo, mentre quella conclusiva “La fabbrica delle stelle”, andrà in onda il 29 marzo.
Una porzione stupenda di Sicilia
“Il nostro meraviglioso territorio entra nelle case degli italiani sulla rete ammiraglia della Rai per quattro prime serate – hanno dichiarato il sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino e l’assessore al Turismo Nino Ciulla -. È un risultato importantissimo in termini di visibilità, promozione e attrattività di una destinazione turistica, già conosciuta come San Vito Lo Capo, ma che attraverso una storia, dei personaggi e una regia di livello mostrerà al grande pubblico panoramiche, scorci e ambientazioni sorprendenti e inedite”.