I turisti di Bergamo contagiati dal coronavirus sono passati da Bagheria, Monreale e Cefalù. Erano venuti per ammirare i mosaici dopo aver seguito un corso.
La comitiva di turisti aveva un programma ben preciso. Hanno preso un volo diretto da dall’aeroporto di Orio al Serio. C’è da dire che quando i turisti sono arrivati all’aeroporto di Palermo il focolaio di coronavirus non era ancora stato scoperto in Lombardia. Per questo i turisti di Bergamo non sono stati sottosti a controlli allo scalo palermitano. La notizia viene riportata dal giornale di Sicilia.
Il giorno dopo hanno iniziato a girare le varie mete turistiche. Prima hanno visitato le ville storiche di Bagheria. Poi una tappa per ammirare il bellissimo Duomo di Monreale e i suoi mosaici e poi sono andati a Cefalù, anche qui per guartare il Monumento Unesco.
Poi è iniziato tutto. La scoperta del contagio da coronavirus, il ricovero all’ospedale Cervello e la scoperta di altru dua casi di contagio.
Una donna si è sentita male e ha iniziato ad accusare i sintomi tipici dell’influenza da coronavirus, tra i quali febbre a 37 e mezzo e tosse. Sono scattati i controlli in ospedale. Il primo controllo è risultato positivo, poi i casi sono salite a tre. E si sono fermati. È risultato negativo pure il conducente del bus che per tre giorni ha scarrozzato in giro il gruppo.
Ora la comitiva di turisti di Bergamo si trova in quarantena all’interno di un hotel di via Mariano Stabile dove alloggiavano precedentemente. I turisti in isolamento hanno un’età media sopra i 60 anni. Il ritorno del gruppo a Bergamo era previsto per ieri, invece tutti dovranno aspettare almeno fino al 9 marzo.