Weekend di controlli nel cuore di Palermo. I Carabinieri della Stazione Centro, insieme ai militari dell’Ispettorato del Lavoro e agli agenti della Polizia Municipale, hanno passato al setaccio diversi esercizi commerciali del centro storico. Il bilancio non è leggero: una pizzeria è finita sotto sequestro, l’attività è stata sospesa e al titolare, 42 anni, è stato contestato un ventaglio di reati che vanno dalla frode in commercio alla vendita di alimenti non genuini, fino al commercio di sostanze nocive.
Dentro il locale, gli ispettori hanno riscontrato condizioni igieniche giudicate gravemente inadeguate: alimenti conservati male, ambienti sporchi con presenza di insetti, una canna fumaria deteriorata e incrostata, oltre a varie carenze sanitarie. Non solo: il personale non risultava formato sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e, su due addetti presenti, uno è stato trovato in nero. Da qui il sequestro preventivo del locale, la sospensione dell’attività e sanzioni amministrative per 6.000 euro.
Controlli anche fuori città. A Trabia, i Carabinieri della locale Stazione con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno denunciato il titolare quarantenne di una società di noleggio imbarcazioni: non aveva aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi, strumento chiave per fotografare i pericoli sul lavoro e stabilire le misure di prevenzione e protezione. Per l’azienda sono scattate sanzioni superiori a 1.400 euro.
Le verifiche, fanno sapere i Carabinieri, proseguiranno nei prossimi giorni e nelle settimane a venire. Obiettivo: alzare la soglia di sicurezza, contrastare la microcriminalità e tutelare cittadini e lavoratori, soprattutto nelle zone più frequentate da residenti e turisti



