Un pomeriggio che doveva essere di spensieratezza si è trasformato in attimi di grande apprensione sul litorale di Castellammare del Golfo. Una giovane ha riportato un serio trauma alla colonna vertebrale dopo un tuffo nelle acque della “Fossa dello Stinco”, una nota e impervia area della costa.
L’allarme è scattato immediatamente grazie alla prontezza degli amici che erano con lei. Una chiamata al numero unico di emergenza 112 ha messo in moto la complessa macchina dei soccorsi. La centrale operativa ha girato la richiesta al 118, che ha subito compreso la criticità della situazione e l’inaccessibilità del luogo, allertando il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (SASS), specializzato in interventi sanitari in ambienti ostili.
In breve tempo, una squadra di terra del Soccorso Alpino ha raggiunto la scogliera, collaborando fianco a fianco con i Vigili del Fuoco per stabilizzare le condizioni della ragazza ferita. Data la natura scoscesa della zona, che rendeva impossibile un trasporto via terra in sicurezza, si è reso indispensabile l’intervento aereo.
Facendo leva su un consolidato rapporto di collaborazione a livello nazionale, il SASS ha richiesto il supporto dell’Aeronautica Militare. Un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR, appartenente al 15° Stormo, si è alzato in volo dalla base di Trapani-Birgi per raggiungere l’area. A bordo del velivolo, due tecnici di elisoccorso del Soccorso Alpino hanno gestito le delicate operazioni di recupero, imbracando la giovane e issandola a bordo con il verricello.
Una volta messa in sicurezza, la ragazza è stata trasportata d’urgenza in volo direttamente all’ospedale Civico di Palermo, dove è stata affidata alle cure dei sanitari.



