Una notte di autentico terrore nel Palermitano, dove il fuoco è tornato a colpire con violenza. Vasti incendi, quasi certamente di origine dolosa, hanno devastato ampie zone di macchia mediterranea tra Trabia e la vicina Termini Imerese, arrivando a un passo dalle abitazioni.
A Trabia, in contrada Petruso, la situazione è stata particolarmente critica. Le fiamme, appiccate scientificamente in più punti per renderne più difficile lo spegnimento, hanno minacciato direttamente una decina di villette. È stata una corsa contro il tempo per le squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate per tutta la notte in una complessa operazione di soccorso. Con grande professionalità, i pompieri sono riusciti a mettere in salvo tutti i residenti, tra cui anziani, donne e bambini sorpresi dal rogo nel sonno. Fortunatamente, il bilancio finale non conta feriti e, grazie al tempestivo intervento, si sono evitati anche danni strutturali agli immobili.
Lo scenario non è stato diverso nella vicina Termini Imerese. Anche qui, la mano dei piromani sembra essere la causa scatenante, con diversi punti di innesco che suggeriscono un piano criminale ben preciso. Per i residenti è stata una notte di paura, trascorsa tra fumo denso e cenere, mentre i vigili del fuoco combattevano contro i numerosi focolai.
Questi episodi si inseriscono in una giornata già definita “infernale” sul fronte degli incendi in tutta la Sicilia occidentale, complici le alte temperature e il vento che hanno alimentato le fiamme per ore.