TERMINI IMERESE (PALERMO) – Una notte di angoscia, con gli occhi rossi per il fumo e il cuore in gola. È il racconto dei residenti della zona tra Termini Imerese e Caccamo, svegliati nel cuore della notte dalle fiamme che avanzavano inesorabili lungo la strada statale 285. Un vasto incendio, alimentato da un vento impietoso e dalla vegetazione secca, ha trasformato il paesaggio in un fronte di fuoco, arrivando a un passo da diverse abitazioni e costringendo le famiglie a una fuga precipitosa.
La paura si è materializzata quando le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco hanno bussato alle porte delle case più esposte. “Uscite subito, è per precauzione”. Così, decine di persone hanno dovuto abbandonare tutto in pochi istanti, trovando rifugio lontano dal pericolo, mentre alle loro spalle il cielo si tingeva di un arancione spettrale.
Sul campo è una vera e propria battaglia contro il tempo. Squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti da diversi distaccamenti, lavorano senza sosta per creare delle barriere e arginare l’avanzata del rogo. Ogni metro di terra viene conteso alle fiamme, in una corsa disperata per proteggere le abitazioni e salvare il salvabile. “La priorità assoluta è garantire la sicurezza delle persone e difendere le case”, fanno sapere dal comando delle operazioni. Fortunatamente, al momento non si registrano feriti né intossicati.
Anche se le fiamme non hanno ancora, per un soffio, raggiunto le mura delle case, la situazione rimane estremamente critica e in costante evoluzione. L’odore acre di bruciato ha invaso anche il centro abitato di Termini Imerese, un segnale tangibile della vastità e della gravità dell’incendio che continua a tenere un’intera comunità con il fiato sospeso.