Guasto in volo, ore di terrore per i passeggeri: atterraggio d’emergenza a Punta Raisi

Un guasto, forse alla pressurizzazione, ha interrotto il viaggio di centinaia di passeggeri. Il velivolo, partito dalla Tunisia, è atterrato a Punta Raisi dopo lunghi giri d'attesa sul cielo siciliano
lettura in 3 minuti

PALERMO – Attimi di tensione e apprensione nel cielo siciliano ieri sera. Un Boeing 737 della compagnia polacca Enter Air, in viaggio dalla Tunisia alla Polonia, ha dovuto interrompere bruscamente la sua rotta e chiedere un atterraggio non programmato all’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo. A bordo, centinaia di passeggeri che stavano tornando a casa dopo una vacanza a Monastir.

Il volo, siglato ENT5196 e diretto a Katowice, era decollato regolarmente, ma qualcosa è andato storto poco dopo. Durante la fase di ascesa, proprio mentre si avvicinava ai diecimila metri di quota, i piloti hanno riscontrato un’avaria. L’ipotesi più accreditata è un problema al sistema di pressurizzazione della cabina, un guasto che, se non gestito, può avere conseguenze serie.

La manovra d’emergenza sul cielo di Palermo

Di fronte all’emergenza, il comandante non ha avuto esitazioni: ha interrotto la salita e ha portato l’aereo a una quota di sicurezza inferiore. A quel punto, è scattata la procedura standard: è stata dichiarata l’emergenza alla torre di controllo e, per atterrare in sicurezza, il velivolo ha dovuto prima scaricare parte del carburante in mare.

Per chi guardava dal basso, la scena era quella di un aereo che compiva lunghi e lenti giri a nord di Palermo, a circa 4000 piedi di quota (poco più di 1200 metri). Una manovra durata quasi due ore, necessaria per prepararsi a un atterraggio perfetto e per attendere l’autorizzazione finale. Alla fine, il Boeing 737 ha toccato terra sulla pista 25 dello scalo di Punta Raisi, senza alcun problema e, soprattutto, senza alcun pericolo per le persone a bordo.

Passeggeri a terra e ritardi

Una volta a terra, i passeggeri sono stati fatti sbarcare insieme ai loro bagagli. L’odissea, però, non era finita. Hanno dovuto attendere per ore l’arrivo di un aereo sostitutivo, decollato da Varsavia, che li ha finalmente portati a destinazione a Katowice con oltre dieci ore di ritardo sulla tabella di marcia.

Sulla vicenda è intervenuto anche Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che ha sottolineato un dettaglio non trascurabile: “Già alla partenza da Monastir, l’aereo era rimasto a terra per 3 ore e 40 minuti, molto più del previsto”. Un ritardo che potrebbe essere collegato al guasto manifestatosi poi in volo. “A questo punto è chiaro – ha concluso D’Agata – che l’aereo atterrato a Palermo ha un’inefficienza da risolvere, anche se la problematica esatta resta ignota”.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale News Sicilia
Nessun commento