Ore di angoscia e paura a Leonforte, nel cuore della provincia di Enna, dove un’improvvisa e violenta ondata di maltempo ha trasformato il torrente Crisa in un fiume impetuoso di fango e detriti. Quello che fino a poche ore prima era un corso d’acqua quasi sempre asciutto, il cui letto è solitamente adibito a coltivazioni, si è gonfiato a dismisura a causa di una vera e propria “bomba d’acqua”. La furia delle acque ha travolto due automobili che si trovavano su una stradina secondaria in contrada Noce, parallela alla provinciale 39.
A bordo dei veicoli si trovavano tre persone. Due di loro, in un gesto disperato, sono riuscite a mettersi in salvo arrampicandosi sul tetto della propria auto, da dove sono state poi recuperate dai vigili del fuoco, intervenuti prontamente. Per un terzo uomo, invece, non c’è stato scampo: trascinato via dalla corrente, risulta al momento disperso. Si tratta di Matteo Ciurca, un uomo di 40 anni del posto.
Le operazioni di ricerca sono scattate immediatamente, imponenti e complesse. Sul luogo sono accorse diverse squadre dei vigili del fuoco, inclusi i nuclei cinofili e fluviali, supportati anche da un elicottero decollato da Catania. Le parole del sindaco di Leonforte, Piero Livolsi, restituiscono la drammaticità del momento: “L’elicottero dei vigili del fuoco è dovuto andare via perché non è autorizzato al volo notturno. Le ricerche continuano via terra e coi sommozzatori”. Con il passare delle ore, l’unica traccia dell’uomo è il suo telefono cellulare, recuperato dai soccorritori. La comunità locale, sotto shock, segue con il fiato sospeso il lavoro incessante delle squadre di soccorso, che proseguirà per tutta la notte con l’impiego di specialisti e droni.
