PALERMO – Notte di controlli a tappeto nella borgata marinara di Mondello e nel vicino quartiere di Partanna, dove i Carabinieri della Compagnia San Lorenzo, con il supporto dei reparti specializzati del NAS e del NIL, hanno messo in campo un’imponente operazione per garantire sicurezza e legalità. Il bilancio è pesante: sei persone denunciate a piede libero, un’attività commerciale costretta ad abbassare la saracinesca per gravi irregolarità e multe per decine di migliaia di euro.
Nel corso dei pattugliamenti, l’attenzione dei militari si è concentrata sulla prevenzione dei reati comuni. Due uomini di 34 e 57 anni, già noti alle forze dell’ordine, sono stati fermati e, a seguito di una perquisizione, trovati in possesso di coltelli di genere vietato. Per loro è scattata immediata la denuncia per porto abusivo di armi.
Poco dopo, una pattuglia ha fermato un automobilista di 45 anni. Sottoposto all’alcol test, è risultato avere un tasso alcolemico ben superiore ai limiti di legge, rimediando una denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Sono finiti nei guai anche due palermitani di 40 e 49 anni, sorpresi mentre esercitavano l’attività di parcheggiatore abusivo, una pratica illegale e spesso fonte di tensioni per residenti e turisti.
Il cuore dell’operazione ha visto protagonisti gli ispettori del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), che hanno passato al setaccio due note attività commerciali della zona.
In Piazza Mondello, il titolare 32enne di un famoso locale è stato denunciato. All’interno, gli ispettori hanno scoperto una situazione allarmante: ben sette lavoratori erano impiegati “in nero”, senza alcun contratto regolare. Tra questi, anche un cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno. Nessuno dei dipendenti era stato sottoposto alla visita medica obbligatoria, un requisito fondamentale per la sicurezza. Per il gestore sono scattate sanzioni amministrative per un totale di 11.500 euro e la notifica immediata della sospensione dell’attività.
I controlli si sono poi spostati in Piano Gallo, dove la titolare 45enne di un’altra attività è stata sanzionata per oltre 5.000 euro. Le irregolarità riscontrate includevano la mancata formazione dei lavoratori, l’assenza di un medico del lavoro, una valutazione dei rischi carente e la presenza di un sistema di videosorveglianza non autorizzato.
L’impatto complessivo dell’intervento è testimoniato dai numeri: 189 persone identificate, 71 veicoli controllati e 5 perquisizioni eseguite. Quattro persone sono state segnalate alla Prefettura come assuntori di droghe, con il sequestro di piccole dosi di stupefacenti. Le sanzioni al Codice della Strada sono state 34, per un importo totale di 44.000 euro, con 14 veicoli trovati senza assicurazione e 5 conducenti senza patente.
I Carabinieri assicurano che l’attenzione sui quartieri resterà alta: i controlli proseguiranno per contrastare ogni forma di criminalità e degrado, con l’obiettivo di restituire tranquillità e sicurezza ai cittadini.