L’estate accelera bruscamente in Sicilia, che si prepara ad affrontare una settimana di fuoco. Una vasta e tenace struttura di alta pressione di matrice africana sta per stringere l’isola in una morsa di calore, promettendo condizioni meteorologiche stabili ma con temperature ben al di sopra delle medie stagionali. Un evento che non solo segnerà il calendario di giugno, ma porterà con sé anche i caratteristici colori e la consistenza del deserto.
A partire dalla giornata di oggi, lunedì 9 giugno, il consolidamento dell’anticiclone subtropicale darà il via a una fase climatica dominata da una massa d’aria calda e secca proveniente direttamente dal Sahara. Questo fenomeno, noto come “cupola di calore”, agisce come un coperchio che comprime l’aria verso il basso, impedendo la formazione di nubi significative e favorendo un riscaldamento intenso e prolungato del suolo. L’effetto sarà un’atmosfera stabile e un sole quasi incontrastato per almeno sette giorni consecutivi.
La caratteristica principale di questa ondata di calore sarà la sua intensità, specialmente nella seconda parte della settimana. Tra mercoledì 11 e domenica 15 giugno è attesa la fase più rovente, con la colonnina di mercurio che potrebbe schizzare verso l’alto fino a segnare valori di 6-8°C superiori alle medie climatiche di riferimento per il periodo. Un altro elemento distintivo sarà la presenza massiccia di pulviscolo sahariano in sospensione ad alta quota. Questa sabbia fine non solo renderà i cieli lattiginosi o giallastri, conferendo la tipica tonalità ocra, ma potrà anche influenzare la qualità dell’aria e creare albe e tramonti particolarmente suggestivi.
La settimana si apre oggi, lunedì, con cieli sereni o al più velati su gran parte della regione. Qualche annuvolamento più compatto potrebbe interessare marginalmente il Messinese tirrenico, ma senza fenomeni associati. I venti si manterranno deboli e i mari calmi. La giornata di martedì 10 giugno rappresenterà una tregua molto relativa, con un lieve e temporaneo calo termico nel settore centro-meridionale e qualche possibile addensamento pomeridiano nelle zone interne. Sarà da mercoledì 11 che il respiro del Sahara tornerà a farsi sentire con prepotenza. Nonostante la possibilità di brevi e isolati rovesci pomeridiani confinati ai rilievi del Messinese e alle pendici dell’Etna, il sole e il caldo domineranno incontrastati, con temperature in costante ascesa verso il fine settimana.