Palermo – L’Università degli Studi di Palermo registra un nuovo incremento di studenti immatricolati per l’anno accademico in corso. Un dato positivo che testimonia l’attrattività dell’Ateneo, ma che purtroppo porta con sé una serie di problematiche legate alla disponibilità di spazi adeguati per accogliere tutti gli studenti iscritti.
L’entusiasmo iniziale degli studenti lascia spesso il posto alla frustrazione quando si trovano a dover affrontare lezioni in piedi, seduti per terra o, addirittura, costretti ad abbandonare l’aula per motivi di sicurezza. Situazioni che si ripetono con frequenza, compromettendo il diritto allo studio e la qualità dell’apprendimento. In alcuni casi, l’inizio delle lezioni è stato addirittura posticipato a causa della mancanza di aule disponibili.
L’Associazione Studentesca Vivere Ateneo, insieme ad altre rappresentanze studentesche, lancia un appello agli organi competenti affinché vengano presi provvedimenti concreti. L’aumento delle immatricolazioni, sottolineano gli studenti, dovrebbe essere accompagnato da una pianificazione degli spazi adeguata. Non bastano soluzioni temporanee: è necessario un piano a lungo termine che preveda l’edificazione o l’acquisizione di nuovi plessi per garantire a ogni studente un posto in aula.
Gli studenti ribadiscono il diritto allo studio per tutti e chiedono che la mancanza di spazi adeguati non venga più ignorata. Un appello accorato che mira a garantire condizioni di studio dignitose e a permettere a tutti gli studenti di frequentare le lezioni in modo efficace e sicuro. L’obiettivo è chiaro: un posto per ogni studente all’interno dell’Università di Palermo. L’Associazione Vivere Ateneo, guidata dalla Presidente Adelaide Carista e dalla Consigliera d’Amministrazione Alessia Cambria, insieme al Presidente del Consiglio degli Studenti Manuel Mendola e ai Consiglieri e Presidenti delle altre associazioni studentesche, si impegna a portare avanti questa battaglia per il diritto allo studio.
L’auspicio è che l’Università di Palermo possa continuare a crescere, garantendo a tutti gli studenti le condizioni necessarie per un percorso di studi sereno e proficuo. Un investimento in termini di spazi e infrastrutture che rappresenterebbe un investimento sul futuro dell’Ateneo e sul futuro dei suoi studenti.