Economia&Lavoro

Produzione olio evo Sicilia, crollo storico e salasso per i consumatori

Leggi l'articolo completo

La Sicilia si appresta a registrare una produzione d’olio d’oliva ai minimi storici a causa della persistente siccità che ha colpito l’isola. Le stime preliminari indicano una produzione non superiore alle 20-25.000 tonnellate, circa la metà di una stagione normale, con una conseguente impennata dei prezzi, in particolare per gli oli DOP.

Calo produttivo e impatto sui prezzi

Si prevede una riduzione della produzione del 30% rispetto al 2023, con un totale inferiore alle 25.000 tonnellate, a fronte di una media di 50.000 tonnellate. Il Presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio Sicilia IGP, Mario Terrasi, ha sottolineato la gravità della situazione, ricordando che nel 2023 la produzione era scesa a 35.000 tonnellate, mentre nel 2017 aveva raggiunto le 70.000 tonnellate. La crisi climatica ha colpito duramente la Sicilia orientale, con un calo medio del 45%, mentre nelle province di Palermo, Trapani e Agrigento la riduzione oscilla tra il 15% e il 20%.

Situazione critica nelle diverse province siciliane

Nel Catanese, la Cia stima un calo produttivo intorno al 50%, con punte del 60% nel Siracusano e nel Ragusano. A Marsala, la produzione è ai minimi storici, con cali fino all’80% in alcune aree, e prezzi che superano i 12 euro al litro per l’olio extravergine d’oliva. La situazione critica in Sicilia e Puglia ha contribuito al calo della produzione nazionale italiana, superata da Grecia, Tunisia e Turchia, come emerso dal recente G7 sull’agricoltura tenutosi a Siracusa.

Aumento dei prezzi e prospettive future

L’aumento dei prezzi all’ingrosso e nei supermercati è già una realtà. Secondo Ismea, il prezzo degli oli DOP Valli Trapanesi e Val di Mazara è aumentato del 27-28%, quello del Monte Etna del 30% e quello dei Monti Iblei del 16%. L’impatto del clima sulla fioritura degli ulivi fa prevedere ulteriori aumenti dei prezzi anche per il prossimo anno. Inoltre, molti produttori trovano più redditizia la vendita delle olive da tavola rispetto alla produzione di olio. Nonostante la riduzione della resa per ettaro, la qualità dell’olio siciliano rimane elevata. Gli esperti prevedono una stabilizzazione dei prezzi attorno agli 8-9 euro al litro con l’arrivo dell’olio extraeuropeo, ma chi preferisce l’olio locale dovrà sostenere costi maggiori. La Sicilia, con i suoi 142.381 ettari coltivati a olive e 616 frantoi attivi, rappresenta la terza regione italiana per produzione.

Leggi l'articolo completo
Gaetano Ferraro

Giornalista pubblicista, direttore responsabile di DirettaSicilia.it e Monrealelive.it. Collaboratore di varie testate, tra cui BlogSicilia.it, SiciliaFan.it e donnaclick.it

Condividi
Scritto da:
Gaetano Ferraro