Mare da sogno, viuzze colorate, gente ospitale, cibo e vino. Lipari, la maggiore delle isole Eolie, ottiene un importante riconoscimento entrando a far parte della Rete siciliana dei Borghi marinari. Un prestigioso traguardo, celebrato a Ortigia durante il G7 Italia che sottolinea l’importanza storica, culturale e turistica di Lipari nell’arcipelago eoliano e in Sicilia.
Il riconoscimento è stato consegnato al vicesindaco di Lipari, Saverio Merlino, alla presenza dell’Assessore regionale all’agricoltura, Salvatore Barbagallo, e del Dirigente Generale del Dipartimento della pesca mediterranea, Alberto Pulizzi.
L’ingresso di Lipari nella Rete dei Borghi Marinari, istituita grazie al Reimer (Registro delle Identità della Pesca Mediterranea e dei Borghi Marinari), rappresenta un’opportunità di sviluppo turistico, culturale e sociale per l’isola. L’obiettivo principale della rete è valorizzare i borghi marinari siciliani attraverso azioni coordinate, promuovendo il patrimonio culturale e le tradizioni locali. Un progetto che si propone di creare un marchio unitario e un piano di comunicazione coordinato per tutti i borghi aderenti, sfruttando le moderne tecnologie per migliorare l’accessibilità alle informazioni turistiche e includendo anche le eccellenze enogastronomiche locali. È previsto anche un premio annuale di “Borgo marinaro dell’anno” per incentivare e riconoscere le migliori esperienze.
Lipari, con la sua storia millenaria, rappresenta un punto di riferimento per la comprensione della cultura e della storia siciliana. Fondata dai Greci nel 580 a.C., l’isola è stata un importante centro di scambi commerciali e culturali nel Mediterraneo. Le tracce di questo passato glorioso sono visibili nelle antiche mura, nelle necropoli greche e romane e nel Castello di Lipari, che offre una vista panoramica sull’arcipelago.
Oltre al patrimonio storico, Lipari incanta i visitatori con le sue case bianche e colorate, i negozi di artigianato, le trattorie tipiche e i sapori autentici della cucina eoliana. Le sue coste frastagliate, le spiagge di sabbia nera, come Canneto e Spiaggia Bianca, e i fondali ricchi di vita marina offrono uno spettacolo naturale mozzafiato. L’interno dell’isola, con i sentieri che conducono alle antiche cave di pomice e ossidiana, completa il quadro di un’isola ricca di bellezze naturali.