San Cipirello si ferma per l’ultimo saluto a Giuseppe Miraglia, 47 anni. Uno degli operai morti nella tragedia di Casteldaccia. I funerali di Giuseppe saranno celebrati domani 11 maggio, alle ore 15:00, nella chiesa madre di San Cipirello, suo paese di origine.
Anche il sindaco Vito Cannella parteciperà alla celebrazione dei funerali. In onore di Miraglia sarà proclamata mezza giornata di lutto cittadino. L’intero paese jatino si stringe attorno alla moglie Loredana, al figlio Angelo, alle famiglia Miraglia e Maniscalco.
Aveva chiamato la moglie pochi minuti prima della tragedia, Giuseppe Miraglia. Il 6 maggio 2024, durante la seduta del consiglio comunale di San Cipirello è stato osservato un minuto di silenzio. “Ho lavorato fino alle 10 in quella vasca e tutto è filato liscio. Mi ha dato il cambio mio cugino Giuseppe Miraglia. Poi è successo qualcosa d’imprevisto”. – ha dichiarato il cugino -. Da quanto ricostruito, quella mattina gli operai avevano iniziato a lavorare alle 8 del mattino, verso le 10 Giuseppe Miraglia da il cambio al cugino, poi la tragica scoperta ad ora di pranzo.