Alfonsina Minio, residente in contrada Prato nella zona sud di Mussomeli, è deceduta ieri mattina intorno alle 12 presso il centro ustioni dell’ospedale Civico di Palermo, dove era stata ricoverata mercoledì mattina in seguito ad una violenta esplosione avvenuta per una probabile fuga di gas nella sua abitazione.
La donna, di circa 60 anni, aveva riportato ustioni sul 2/3 del corpo, di secondo e terzo grado, principalmente sul torso e sugli arti. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Dopo essere stata stabilizzata e intubata presso l’ospedale Immacolata Longo di Mussomeli, era stata trasferita d’urgenza a Palermo nell’arco di venti minuti.
Nonostante l’immediatezza dei soccorsi, purtroppo il suo quadro clinico è andato via via aggravandosi, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di venerdì, quando ogni speranza di salvezza sembrava ormai persa. Oltre alla vastità e gravità delle ustioni, a compromettere la situazione è stata l’inalazione delle sostanze tossiche sprigionate dall’incendio e dall’onda d’urto dell’esplosione, che hanno gravemente danneggiato l’apparato respiratorio.
La signora Minio era stata messa in camera iperbarica per favorire l’ossigenazione, ma tutti i tentativi di salvarla si sono rivelati inutili. Dopo tre giorni di agonia, il suo cuore ha cessato di battere ieri mattina. La salma si trova ancora all’obitorio dell’ospedale Civico, in attesa dell’autopsia disposta dalle autorità.
Sulle cause e le circostanze precise dell’incidente indagano i Carabinieri, che hanno posto sotto sequestro l’abitazione danneggiata in contrada Prato, nella zona sud del paese vicino alla cittadella scolastica, teatro della deflagrazione.
Secondo i primi rilievi, si sarebbe trattato di una fuga di gas, e non dell’esplosione della bombola come si era ipotizzato inizialmente. Il gas fuoriuscito, probabilmente GPL, si sarebbe incendiato al momento dell’accensione dell’interruttore, provocando un’improvvisa fiammata e l’onda d’urto, con propagazione fino a 30 metri di distanza.
La violenza dell’esplosione ha sbalzato infissi, pareti, suppellettili anche a notevole distanza dall’abitazione. I vicini raccontano di aver sentito un boato fortissimo e di aver visto le fiamme divorare l’abitazione della sig.ra Minio.
I funerali della donna si svolgeranno nei prossimi giorni a Mussomeli, non appena le autorità daranno il nulla osta alla restituzione della salma ai familiari, profondamente addolorati da questa immane tragedia. L’intera comunità è sgomenta e si stringe idealmente attorno ai parenti, auspicando che si faccia presto piena luce sulle cause di questo incidente costato la vita ad una loro concittadina.