Sequestri e sanzioni dei NAS a Palermo: irregolarità in pescherie, supermercati e allevamenti

di Redazione Web
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Palermo – Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Nas di Palermo, in collaborazione con l’Arma Territoriale e l’ASP, per tutelare la salute dei consumatori. Numerose ispezioni sono state condotte nelle ultime settimane nel capoluogo siciliano e in provincia.

Nel mercato rionale di Palermo i militari hanno eseguito verifiche mirate presso alcune pescherie, riscontrando irregolarità. In particolare, è stato posto sotto sequestro amministrativo 107 kg di pescato, per un valore di 4000 euro circa, per il quale non era stata garantita la corretta tracciabilità prevista dalla normativa europea. La rintracciabilità dei prodotti ittici è fondamentale per assicurare la sicurezza alimentare.

I controlli si sono poi spostati in un supermercato nella zona sud-occidentale della città. Qui è stato scoperto che un locale era stato adibito abusivamente a deposito di alimenti, senza richiedere la necessaria autorizzazione sanitaria. Irregolarità anche in un panificio del centro storico, dove sono state rilevate modifiche strutturali all’esercizio, effettuate però senza procedere preventivamente all’aggiornamento della registrazione sanitaria obbligatoria.

Per le violazioni accertate nel corso di questa campagna di ispezioni, che ha interessato diversi esercizi alimentari del Palermitano, sono state complessivamente elevate sanzioni per un ammontare di 3500 euro.

I controlli dei Nas si sono poi estesi anche agli allevamenti zootecnici della provincia. In uno di questi, in particolare, oltre alle gravi carenze igienico-sanitarie, è stata riscontrata la mancanza del codice aziendale e l’assenza dei contrassegni auricolari identificativi negli animali. Per tali infrazioni i Carabinieri hanno disposto il blocco amministrativo di 38 capi di bestiame e comminato sanzioni per 60.000 euro.

Nello stesso allevamento, inoltre, è stato posto sotto sequestro oltre una tonnellata e mezza di mangimi per gli animali privi di tracciabilità, con conseguenti rischi per la sicurezza della filiera zootecnica.

I controlli dei Carabinieri dei Nas continueranno in tutta la Sicilia per garantire il rispetto delle normative a tutela della salute dei cittadini. La sicurezza alimentare e il contrasto alle frodi agroalimentari restano priorità assolute.

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