La morte di Giuseppe Serio sulla Palermo – Messina, cosa è successo davvero?

di Redazione Web
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Giuseppe Serio morto nell'incidente della Palermo - Messina

Una tragedia ancora senza risposte quella che ha coinvolto Giuseppe Serio, l’autista di 66 anni residente allo Zen di Palermo, morto sabato pomeriggio in un terribile incidente stradale sull’A20 Messina-Palermo. L’uomo ha perso il controllo del suo camion che si è ribaltato in autostrada per cause ancora da accertare.

Per fare luce sulla dinamica esatta dell’incidente, la Procura di Patti ha aperto un fascicolo, affidato al sostituto procuratore Roberta Ampolo. Venerdì verrà effettuata l’autopsia sul corpo del signor Serio, poi la salma potrà finalmente essere restituita ai familiari per celebrare i funerali.

Le indagini della polizia stradale di Sant’Agata di Militello sono in corso per ricostruire la dinamica dell’incidente e capire le cause che hanno fatto ribaltare il pesante mezzo nel bel mezzo della carreggiata, al chilometro 102,150 dopo il casello di Rocca di Caprileone. Si ipotizza un malore improvviso oppure un guasto meccanico del camion.

A seguito dell’incidente, l’autostrada A20 in direzione Palermo è rimasta chiusa per diverse ore, con uscita obbligatoria a Rocca di Caprileone e rientro a Sant’Agata di Militello dopo un percorso alternativo sulla statale 113. Gli uomini del Cas, il consorzio autostrade che gestisce la Messina-Palermo, insieme ai vigili del fuoco hanno lavorato per liberare la carreggiata e consentire la regolare ripresa della circolazione verso il capoluogo siciliano.

Giuseppe Serio, sposato e padre di due figlie, viveva con la famiglia in via Leonardo Pisani allo Zen di Palermo. Viene descritto da amici e conoscenti come un uomo umile e laborioso, che amava il suo lavoro di autotrasportatore. Il camion era come una seconda casa per lui, faceva spesso la tratta Palermo-Catania trasportando ogni tipo di merce.

“Era una persona cordiale e socievole, un lavoratore instancabile – lo ricorda l’amico Gianni Dragna -. Quando abbiamo saputo della tragedia nel quartiere siamo rimasti tutti sconvolti. Non capiamo cosa possa essere successo. Porgiamo le nostre più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia”. Le esequie si terranno nei prossimi giorni dopo l’autopsia e la restituzione della salma alla famiglia.

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