3 mamme, 3 bambini, 3 miracoli: la macchina cuore-polmone salva la vita all’ISMETT

Tre donne con gravi patologie cardiache hanno partorito in sicurezza grazie all’utilizzo dell’ECMO e alla sinergia tra ISMETT e ARNAS Civico

Si chiamano Ariel, Giuseppe e Giorgia e sono tre bellissimi bambini tutti e tre nati presso la sala operatoria di ISMETT-UPMC. Sono tre le donne che nelle ultime tre settimane hanno partorito presso l’Istituto Mediterraneo grazie alla piena collaborazione con i ginecologi dell’ARNAS Civico e alla necessità dell’utilizzo di una macchina cuore-polmone.

Gravidanze ad alto rischio gestite con successo

Tre casi molto particolari che si sono susseguiti nel giro di pochi giorni. Le pazienti erano già note e seguite per patologie pregresse dal team di Cardiolgia – ed in un caso da quello di Pneumologia – di ISMETT. Tutte e tre le donne erano affette, infatti, da cardiopatie (una cardiopatia ipertrofica nel primo caso, una disfuzione aortica ed una cardiopatia associata ad ipertensione polmonare negli altri due casi, ndr) che per motivi differenti rappresentavano un rischio sia per la mamma che per il nascituro.

La sinergia tra ISMETT e ARNAS Civico

A causa delle loro condizioni di salute, dunque, le tre donne non avrebbero potuto portare a termine la loro gravidanza senza il circuito di collaborazione avviato da tempo fra ISMETT ed i reparti di Ginecologia e Neonatologia di ARNAS Civico. La presenza in ISMETT di un servizio di Cardiologia – Pneumologia esperto nella gestione di pazienti con grave malattia d’organo e di un servizio di terapia intensiva abituato al quotidiano uso dell’ECMO e la presenza al Civico di un servizio di ginecologia e neonatologa esperti nella gestione di gravidanze a rischio stati fondamentali, dunque, per minimizzare i rischi durante tutto il periodo di gestazione fino al parto.

Il parto – un cesareo programmato – è avvenuto poi presso ISMETT e tutte e tre le pazienti hanno partorito in stand by ECMO, ovvero grazie all’utilizzo veno-arterioso, una macchina cuore-polmone che consente di ossigenare il sangue, rimuovere l’anidride carbonica e fungere da pompa cardiaca in sostituzione del cuore.

L’utilizzo dell’ECMO durante il parto

La complessa procedura ha visto coinvolti sei team di specialisti: gli anestesisti, il team di cardiologi, cardiochirurghi, pneumologi di ISMETT, ostetrici e neonatologi dell’ARNAS Civico. “Si è trattato di tre casi molto particolari – spiega la d.ssa Maria Scarlata, anestesista presso ISMETT che ha seguito in prima persona i tre parti – Erano tre gravidanze molto difficili perchè le tre mamme avevano pregressi motivi di salute. In tutti e tre i casi l’utilizzo dell’ECMO, la cosiddetta macchina cuore polmone, ha permesso alle nostre pazienti di partorire in totale sicurezza, riducendo i rischi legati al parto”.

Sia le mamme che i bambini stanno bene e sono stati trasferiti presso il reparto di Ginecologia dell’ARNAS Civico a 24 ore dal parto. “La collaborazione clinica con ISMETT – sottolinea Antonio Maiorana, primario del reparto di Ginecologia di ARNAS Civico – ha consentito donne con patologie clinicamente molto complesse di realizzare il loro sogno di diventare mamme. Il monitoraggio intensivo della gravidanza fin dalle prime settimane di gestazione presso gli ambulatori di gravidanza a rischio e di diagnosi prenatale, la disponibilità e l’applicazione di tecnologie all’avanguardia e di protocolli di gestione clinica innovativi, la meticolosa e collaudata organizzazione multidisciplinare tra i vari professionisti ha permesso di raggiungere traguardi prima impensabili e che risultano davvero incoraggianti dal punto di vista professionale ed emozionanti dal punto di vista squisitamente umano”.

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