Navi russe avvistate a 32 km Pantelleria: sale la tensione Nato-Russia
Il transito ravvicinato a Pantelleria ha messo in allarme l’Italia e gli alleati Nato

Pochi giorni fa alcune navi da guerra della Marina Russa sono state avvistate a 32 km a nord dell’isola di Pantelleria, nel Canale di Sicilia. Si tratta nello specifico delle unità Ivan Gren e Alexander Otrakovsky, che navigavano insieme alla petroliera Kola.
La presenza della flotta russa nel Mediterraneo non è insolita, dato che Mosca dispone di una base navale nel porto siriano di Tartus. Tuttavia, la rotta di queste navi sembra diretta prima verso l’Egitto e poi la Siria, dove potrebbero portare rinforzi alle difese del governo di Assad.
Il transito ravvicinato a Pantelleria ha messo in allarme l’Italia e gli alleati Nato, che monitorano attentamente con satelliti e mezzi di sorveglianza i movimenti della Marina russa nell’area mediterranea. La tensione rimane alta, anche se le ragioni precise di questo dispiegamento navale non sono ancora chiare.
In ogni caso, la presenza militare russa nella regione viene seguita con grande attenzione sia da Roma che dagli altri Paesi membri dell’Alleanza Atlantica. Questi movimenti navali sembrano confermare che Mosca intende rafforzare il suo ruolo strategico nel Mediterraneo.