Brutale aggressione in pieno giorno a Palermo: un uomo di 46 anni è stato picchiato, investito e sfregiato con dell’acido in viale dell’Olimpo. La vittima, ricoverata in gravi condizioni a Villa Sofia, è il genero di un dipendente Reset di 64 anni, fermato insieme al figlio 22enne con l’accusa di tentato omicidio e lesioni gravi in concorso.
I fatti risalgono alla mattina di martedì scorso, quando la vittima stava percorrendo viale dell’Olimpo in bicicletta elettrica in compagnia della moglie 38enne. Improvvisamente i due sono stati travolti da un’auto che li ha speronati facendoli cadere violentemente sull’asfalto. Mentre la donna è rimasta ferita nell’impatto, l’uomo è stato picchiato brutalmente e gli è stato gettato addosso un liquido corrosivo, presumibilmente acido. Il 46enne ha riportato gravi lesioni oculari oltre a ferite e traumi alla testa. Disperato e sofferente, urlava: “Sto morendo, mi hanno gettato l’acido addosso!”.
A soccorrere la coppia, un avvocato di passaggio che ha assistito alla scena e li ha fatti salire in auto per portarli d’urgenza a Villa Sofia. I medici hanno prestato i primi soccorsi alla vittima nella shock room dell’ospedale per poi ricoverarla, mentre sul posto è intervenuta la Polizia che ha avviato le indagini. I coniugi hanno raccontato quanto accaduto e indicato gli aggressori in suocero e cognato, con i quali da tempo vi erano dissapori.
Gli investigatori della Squadra Mobile e del commissariato San Lorenzo hanno rintracciato e fermato i due sospettati, trasferendoli nel carcere Pagliarelli con l’accusa di tentato omicidio e lesioni gravissime in concorso. L’auto utilizzata per l’investimento e alcuni oggetti contundenti che potrebbero essere stati usati nel pestaggio sono stati posti sotto sequestro.
Non è ancora chiaro il movente dell’efferata aggressione, anche se sembra possa essere legata a dissidi familiari di natura economica. La dinamica e le responsabilità dovranno essere chiarite nel corso delle indagini, ma la brutalità dell’episodio ha scosso la città.